Giornata da dimenticare per Piazza Affari, con il Ftse Mib che termina la seduta a -2,26%. Pesanti i ribassi sul listino principale per i titoli bancari (Ubi Banca, Unicredit, Banco Popolare e Bper hanno perso più del 3%), per Ferragamo (-3,3%) e Stm (-3,4%). Mps, dopo una sospensione al ribasso, ha chiuso la giornata a -5,58%. Fuori dal listino principale, pesante il tonfo di Mondadori (-6,3%). Il cambio euro/dollaro resta vicino alla soglia di 1,09, mentre lo spread è tornato sopra i 98 punti base. Peggiora la situazione del Ftse Mib, che arriva a -1,9%. Sul listino principale non vi sono rialzi e i cali più consistenti riguardano Mps (-4,1%), Bper (-3,2%), Banco Popolare (-3,1%), Buzzi (-3,5%), Saipem (-3,4%) e Tenaris (-3,2%). Carige riduce le perdite a -3,5%, mentre Seat resta a -5,7%. Il cambio euro/dollaro sale intanto verso quota 1,9. Mentre lo spread si riabbassa verso i 96 punti base.  Piazza Affari non vive una buona mattinata, con il Ftse Mib in calo dell’1,4%. Tra timori sull’economia cinese (che ha visto ridurre ancora il suo export), attesa per il Pil dell’Eurozona (alle 11:00) e calo del petrolio, sul listino principale non c’è alcun titoli in rialzo. Da segnalare i cali superiori al 2% di Banco Popolare e Ubi Banca, entrambe segnalate come possibili contendenti per una fusione con Bpm (-0,4%). A perdere molto terreno è in ogni caso Mps, con un -4% che porta il titolo sotto la soglia degli 1,3 euro. Fuori dal Ftse Mib, anche Carige prosegue il trend negativo degli ultimi giorni con un -3,7%, mentre Seat Pagine Gialle arriva addirittura al -5,7%. Il cambio euro/dollaro è intorno a quota 1,085, mentre lo spread Btp/Bund ha superato i 98 punti base.



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