Piazza Affari chiude la giornata con un calo del 2,26% e Mps, dopo una sospensione per eccesso di ribasso e un minimo che ha sfiorato il -6%, termina la seduta a -5,58%, a quota 1,27 euro ad azione. Secondo Il Sole 24 Ore, la vigilanza della Bce farà partire delle ispezioni ad hoc sulle banche popolari italiane riguardanti le modalità con cui sono stati realizzati gli aumenti di capitale durante il 2014. Piazza Affari incrementa le perdite e Mps arriva a -4,%, toccando quota 1,29 euro. Milano Finanza riporta la notizia secondo cui le sei fondazione bancarie che si sono viste “addossare” perdite per 400 milioni di euro dopo il salvataggio di 4 banche italiane sarebbero pronte persino ad azioni legali contro il provvedimento del Governo. Piazza Affari si muove in rosso e Mps cede lo 0,5%, sotto quota 1,34 euro ad azione. Per Milano Finanza Ubi Banca sarebbe favorita (rispetto a Banco Popolare) per un’aggregazione con Bpm, dando così vita a una grande banca del nord. Pare anche che esista già un progetto di fusione che vedrebbe Massiah (Ubi) amministratore delegato del nuovo soggetto e Castana (Bpm) direttore generale.