L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul canale ufficiale di YouTube un video tutorial in cui vengono illustrati gli elementi salienti del 730 precompilato. Il nuovo modello contiene i dati presenti nella Certificazione Unica inviata dal sostituto di imposta, quelli ricavabili dall’anagrafe tributaria (dati presenti nella dichiarazione 2014, redditi fondiari) e gli oneri trasmessi da banche (interessi passivi sul mutuo per l’abitazione principale), società assicurative (premi assicurativi) ed enti previdenziali. Nel modello precompilato mancheranno molte spese detraibili ma dal prossimo anno saranno presenti anche le spese sanitarie. Il contribuente, per visualizzare il 730 precompilato , deve dotarsi di Pin o carta servizi (è sufficiente anche il Pin dispositivo dell’Inps) e potrà accettare la dichiarazione, evitando controlli documentali, o procedere ad integrazione, rivolgendosi al sostituto d’imposta, ad un Caf o ad un professionista abilitato. Nel caso in cui si scelga di integrare il modello, il controllo documentale avverrà nei confronti di questi soggetti, obbligati ad apporre il visto di conformità sulla documentazione presentata.
Con la circolare 11/E del 23 marzo 2015, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito alcuni punti oscuri relativi al modello 730 precompilato, che sarà a disposizione dei contribuenti a partire dal 15 aprile. L’A.D.E. ha chiarito che nel precompilato 2015 non saranno presenti gli importi versati dai contribuenti ai fondi pensionistici individuali ma esclusivamente quelli versati a fondi negoziali, desumibili direttamente dalla CU che i sostituti di imposta hanno già trasmesso all’ente. La circolare ha chiarito anche che i precompilati verranno predisposti come dichiarazioni singole e quindi, chi è intenzionato a presentare una dichiarazione congiunta (possibilità concessa esclusivamente ai coniugi), dovrà rivolgersi a un Caf o a un professionista abilitato.
Nella sua versione sperimentale, quindi, il modello 730 precompilato non conterrà molti oneri e dovrà essere integrato dai contribuenti intenzionati a far valere le detrazioni (o deduzioni, a seconda della tipologia di onere). L’Agenzia delle Entrate ha confermato che saranno presenti sul modello 730 precompilato tutti gli oneri desumibili dalla Certificazione Unica, gli importi corrisposti a titolo di polizza vita, infortuni e morte e gli interessi passivi pagati nel 2014, relativi al mutuo contratto per l’acquisto dell’abitazione principale.