Nuova proposta per l’estensione del Bonus Irpef, introdotto dal Governo Renzi lo scorso maggio: la Cisl ha proposto l’estensione a tutti i lavoratori con reddito annuo lordo inferiore ai 40.000 euro. Sul canale ufficiale YouTube del sindacato è comparso un videomessaggio del segretario generale Annamaria Furlan, che ha chiesto agli iscritti e a tutti gli italiani di sostenere la proposta che “cambierebbe il fisco in Italia”. Furlan ha proposto l’estensione del bonus a chi percepisce un reddito inferiore ai 40.000 euro lordi, includendo i pensionati e gli incapienti, coloro cioè che hanno un reddito inferiore agli 8.000 euro e non usufruiscono del Bonus Renzi, in quanto l’Irpef lorda viene già interamente assorbita dalle detrazioni da lavoro dipendente. La proposta della Cisl aumenterebbe notevolmente la platea di lavoratori che usufruirebbe del bonus, attualmente riservato ai lavoratori dipendenti (sono esclusi pensionati e lavoratori autonomi), con un reddito inferiore ai 26.000 euro (il bonus attuale viene riconosciuto in forma ridotta a chi ha un reddito compreso tra i 24.000 e i 26.000 euro). Il segretario della Cisl ha sottolineato anche la necessità di detassare l’abitazione principale, “acquistata da lavoratori e pensionati con il lavoro di una vita”. La Cisl ha iniziato la campagna di raccolta firme con l’obiettivo di raggiungere due milioni di adesioni alla proposta.