Dopo l’avvio in forte rialzo, il titolo di Pininfarina è virato in negativo ed è stato sospeso per eccesso in ribasso con un -8,1%. Riammesso alle contrattazioni di Piazza Affari, ha fatto registrare un -7,3%. Le comunicazioni di Pincar hanno raffreddato gli entusiasmi degli investitori, senza dimenticare che il Ftse Mib cede l’1,8%.



La Consob ha chiesto chiarimenti a Pincar Srl, titolare del 76% di Pininfarina, riguardo le voci diffuse ieri da Bloomberg su una cessione imminente a Mahindra & Mahindra. L’azienda ha spiegato che dalla società indiana, già sua partner, è giunto un interesse, ma che ancora non esistono accordi vincolanti riguardanti una vendita. Pincar ricorda anche che sin dal 2008, quando ha dato il via un processo di ristrutturazione del debito, ha dovuto offrire in pegno alle banche le azioni che possiede di Pininfarina. Inoltre, gli accordi sottoscritti prevedono che l’eventuale cessione delle azioni stesse debba arrivare al termine del processo di ristrutturazione con la definitiva messa in sicurezza patrimoniale dell’azienda. Quindi, un’eventuale operazione di cessione dovrebbe avere il via libera non solo di Pincar, ma anche di tutti i i 13 gruppi bancari attualmente creditori pignoratizi delle azioni di Pininfarina. Stamattina il titolo ha aperto le contrattazioni in Borsa con un +10%, ma dopo meno di mezzora il titolo cede il 2,7%. Del resto nella giornata di ieri era stato messo a segno un rialzo superiore al 25%.

Leggi anche