Chiusura brillante per Piazza Affari, che mette a segno un +2,22%. Ciò nonostante, Mps finisce la giornata con un -1,43%, con il titolo a quota 10,35 euro. Vincent Bollorè, secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, è salito a quasi l’8% di Mediobanca, insidiando quindi il primo azionista di piazzetta Cuccia, rappresentato da Unicredi che ne detiene l’8,6%.
Piazza Affari prosegue in rialzo e Mps, dopo essere passata in positivo, è di nuovo in perdita, con un -1,6% che porta il titolo a 10,33 euro. A Genova davanti al Gup Maria Teresa Rubini si è svolta una nuova udienza del procedimento per la presunta maxi truffa ai danni di Carige che vede coinvolto l’ex presidente Giovanni Berneschi e altre nove persone. Il Gup ha rigettato la richiesta di dissequesto degli immobili di Mb Service.
Piazza Affari si muove in rialzo, ma Mps scende dello 0,4%, a 10,46 euro ad azione. La Banca Popolare di Vicenza deve ancora trovare il successore di Samuele Sorato, direttore generale dimissionario. A quanto pare l’ipotesi di rivedere Divo Gronchi, già alla guida della banca veneta, sembra sfumata. Milano Finanza scrive che ciò sarebbe perlopiù dovuto a ragioni anagrafiche (Gronchi ha 76 anni). A questo punto sembra che il Presidente Zonin cercherà comunque il nuovo manager tra persone che conoscono bene la sua banca.