La mattina è quasi finita e Piazza Affari è ancora poco sotto la parità (-0,1%). Dopo i dati macroeconomici (vendite al dettaglio e fatturato industriali italiani), ci sono state anche le parole di Mario Draghi sulla situazione europea, che però non sembrano aver smosso più che tanti gli indici. Il titolo di Montepaschi ha spiccato il volo dopo un avvio difficile, arrivando ora a +8,2%. Si attendono poi notizie dall’Eurogruppo di Riga, dove la questione greca resta in primo piano.
La giornata della Borsa di Milano oggi verrà condizionata, inevitabilmente, dalle notizie provenienti dal Cda di Mps, convocato per decidere le condizioni di offerta relative all’aumento di capitale (per 3 miliardi di euro), a cui i soci potranno aderire dal 25 maggio al 12 giugno (i diritti di opzione si potranno negoziare fino all’8 giugno). “Il Cda di Banca Monte dei Paschi ha fissato il prezzo dell’aumento di capitale con un voto assolutamente unanime”: questo il primo commento del presidente di Monte dei Paschi di Siena Alessandro Profumo, al termine del Cda. In tarda serata il gruppo bancario ha comunicato lo sconto sul Terp, pari al 38,9%, un tasso leggermente più elevato rispetto a quello atteso dagli investitori, che si aspettavano un valore compreso tra il 35 e il 40%, e decisamente più elevato rispetto al 35,5% fissato in occasione dell’ultimo aumento di capitale, di 5 miliardi di euro, deciso lo scorso anno.
Giornata negativa, quella di ieri, per la borsa di Milano, che ha chiuso con uno -0,14%, scontando le difficoltà del comparto bancario, su tutte di Mps, che ha chiuso con un -3,05%, e la prudenza degli investitori, in attesa di notizie dal vertice al summit di Riga tra i capi di governo di Francia, Germania e Grecia, per discutere della difficile situazione ellenica. In difficoltà i titoli bancari: oltre al calo di Mps, forti flessioni anche per Bpm (-1,99%), Bper (-1,81%) e Mediobanca (-1,74%). Male anche il comparto moda e lusso (Luxottica -1,30%, Tod’s -1,30% e Moncler -1,25%), meglio il settore energetico, con i rialzi di Tenaris, Eni e Saipem. In controtendenza, seppur con risultati modesti, le altre principali borse europee: Londra chiude a +0.09%, Parigi + 0,26%, Francoforte +0.14%. Le notizie provenienti da Riga dovrebbero condizionare pesantemente l’andamento borsistico di oggi e, per quanto riguarda Milano, potrebbero influire sul mercato anche le notizie riguardanti Mps.