Piazza Affari chiude in ribasso dell’1,27% e Mps subisce un tonfo nel finale, terminando la seduta con un -3,29% che porta il titolo sotto gli 1,8 euro ad azione. Milano Finanza scrive che per la Banca Popolare di Vicenza sembra vicino il completamento della squadra di vertice, sotto la guida di Francesco Iorio, per poi concentrarsi sulla strategia industriale e la modifica della governance.



Piazza Affari passa in rosso, ma Mps resta in rialzo, con un +0,8% che tiene il titolo a quota 1,87 euro. Bankitalia ha emanato le disposizioni secondare di attuazione della riforma delle banche popolari. Questo vuol dire che ora le suddette banche che hanno attivi superiori agli 8 miliardi avranno 18 mesi di tempo per trasformarsi in Spa.



Piazza Affari viaggia in rialzo e Mps guadagna il 2%, spingendo il titolo verso gli 1,9 euro nell’ultimo giorno di aumento di capitale. Merito delle voci sull’interesse di alcuni fondi americani che avrebbero messo nel mirino la banca senese. Milano Finanza riporta i nomi di Paulson & Co e York Capital Management, indicati dalle sale operative come possibili acquirenti delle azioni di Mps.

Leggi anche

DALLA GERMANIA/ Il momento no di economia e ferrovie con la sorpresa di Trenitalia