All’interno dell’Assemblea generale di FederlegnoArredo e in occasione della presentazione della XXI Triennale International Exhibition 2016, che si terrà a Milano dal 2 aprile al 12 settembre 2016 e che vedrà l’Italia come il vero fulcro mondiale del design e dell’architettura, è intervenuto anche il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. Ha annunciato il proprio sostegno all’evento di Triennale 2016 e ha lodato l’attività di FederlegnoArredo, prima vera federazione di imprese che ha aderito a questo grande evento internazionale sul design e sull’architettura, puntando tutto sul pregevole progetto del “Made in”, autentico punto di forza da perseguire anche in Europa per il presidente di Confindustria.
A margine del dibattito, Squinzi ha rilasciato varie dichiarazioni sulla situazione attuale economico-politica, in particolar modo reagendo ai dati forniti ieri da Istat sull’aumento dell’occupazione: «Parlare di crescita e ripresa è presto e prematuro, il trend va meglio grazie a molti fattori esterni, come il cambio favorevole Euro-Dollaro e il quantitative easing di Draghi. Ma se noi non facciamo i lavori a casa, ovvero le riforme istituzionali e politiche, non so se saremo in grado di stare al livello delle ripresa europea. La fiducia in più rispetto a prima c’è, ma aspettiamo a dire che siamo fuori dal caos: le crescite solo da prefisso telefonico non sono mai una buona cosa». Rispetto invece alla nuova Triennale Internazionale, Squinzi mostra grande entusiasmo: «È una grande occasione per il futuro prossimo dell’Italia, l’effervescenza di Milano è ottima: Expo, il Giubileo prossimo di Roma e la Triennale, insomma dobbiamo essere ottimisti e ritrovare così la fiducia nel futuro, recuperando l’immagine di paese vincente che ormai da troppo tempo abbiamo perso». (N.M.)