È stato presentato oggi a Milano, presso la sede di Assolombarda, il rapporto annuale di Banca d’Italia dal titolo “L’economia della Lombardia” all’interno di un convegno promosso in sinergia tra Bankitalia e la stessa Assolombarda. Nel rapporto presentato, uno dei punti di massimo interesse è stato la crescita del PIL regionale dello 0,2%, dopo tre anni di continui segni negativi. Intervenendo a commento del rapporto presentato, ha parlato il presidente di Assolombarda, Gianfelice Rocca, puntando l’intero discorso nell’ottica dell’innovazione: «La Lombardia non può misurarsi con l’Italia ma con le serie maggiori, ovvero le altre regioni europee più produttive, vedi Baviera o Catalunya. Stiamo crescendo ed uscendo da sette anni di guerra ma non possiamo fermarci a questi numeri per essere sicuri di essere lontano dalla crisi. L’innovazione deve essere il centro di questa regione, Milano inoltre ha tutte le caratteristiche per essere al top, forse solo Londra è davanti, ce la giochiamo con Berlino per la leadership nel continente». Significativo poi il suo passaggio sulle competenze italiane: «Abbiamo bisogno di una vision: i nostri ingegneri sono i migliori al mondo nel rapporto qualità e risparmio costi, sfruttiamo questa eccellenza e questa convergenza storica favorevole dal punto di vista socio-economico dopo anni bui». Ha poi concluso decretando le linee guida di questa innovazione di cui la Lombardia è il centro d’eccellenza italiana: «Come vado dicendo da tempo, conoscenza, futuro, scienza, tecnologica, ingegneristica e arte, questo è Milano e la Lombardia in generale: questo STEAM (Science Technology Engineering Arts and Mechanics) può creare un economia globale redditizia, va sostenuta certo perché se vogliamo dare una ventata di internazionalizzazione all’Italia, bisogna certamente ripartire dalla Lombardia».