Intervenendo come relatore finale al convegno organizzato da Assolombarda e Banca d’Italia (Milano, sede di Assolombarda) dove è stato presentato l’annuale rapporto su “L’economia della Lombardia”, il Direttore Generale di Bankitalia Salvatore Rossi ha puntato l’attenzione agli aspetti positivi della crescita di questo primo trimestre del 2015, ma nello stesso tempo ha tentato di stimolare un rilancio. «Teniamoci stretta questa crescita rilevata da più fronti in questo ultimo trimestre dopo 7 anni disastrosi, è un risultato molto positivo anche se lo zero davanti alle crescite è sempre un fattore relativo ma almeno c’è il segno positivo davanti, già questo è tanto. Però ora è giunto il momento per non sedersi sui (pochi) allori, ma per rilanciare: dobbiamo puntare su un vero sviluppo economico produttivo, che non significa crescita ma è molto di più. I fattori economici e sociali insieme che generano benessere materiale nel lungo periodo, questo sì che è sviluppo economico e aiuta noi tutti a crescere come paese e come società». Ha poi concluso il numero 2 di Bankitalia con un affondo specifico sul sistema produttivo dell’intero panorama di imprese italiane: «La struttura produttiva presente ora in Italia è buona ma ancora non può rispondere alle esigenze in linea da paese avanzato: bisogna fornire a chi fa impresa gli incentivi giusti. Parliamoci chiaro, chi davvero genera crescita, benessere, ricchezza, sviluppo economico è l’impresa e non lo stato, quello al massimo favorisce o ostacola. Ora abbiamo proprio bisogno più che mai di favorire questa scia positiva che abbiamo davanti, è un momento storico per riuscire a tornare ad un benessere reale per tutti».