La Borsa di Milano chiude la giornata in rialzo del 2,21%. Gli scambi più intensi sono stati sui titoli bancari, che in effetti nei giorni scorsi avevano risentito molto della crisi greca. Di certo non siamo tornati a livelli precedenti a lunedì, ma quello odierno è stato un rimbalzo più convinto di quello di ieri. Anche Wall Street sale di oltre il 2%. Vedremo se le speranze dei mercati saranno ripagate dalle scelte di Tsipras e creditori.



Prosegue la buona giornata di Piazza Affari. Sembra che i mercati scontino una soluzione positiva della crisi greca già nelle prossime ore. Intanto dagli Usa arriva la stima sui posti di lavoro a giugno, che nel settore privato sarebbero in rialzo di 237mila unità, contro le 218mila stimate. Le notizie che arrivano dall’Europa sembrano poter portare a un’apertura positiva di Wall Street, con i futures in salita.



La Borsa Italiana sale del 2,9%, con i titoli bancari, penalizzati negli scorsi giorni, in particolare spolvero. Nelle ultime ore si rincorrono infatti voci secondo cui Alexis Tsipras sarebbe pronto ad accettare le proposte dei creditori. Dunque la crisi greca sembrerebbe vicina a una soluzione.

In attesa dei primi dati provenienti da Piazza Affari, ripercorriamo quanto avvenuto ieri nei principali mercati borsistici, condizionati dalla difficile situazione della Grecia, ad un passo dal default. La Borsa di Milano, dopo il tracollo di lunedì, ha fatto registrare un calo moderato, pari allo 0,48%, smentendo le ipotesi di rimbalzo, tutt’altro che improbabile nei giorni successivi ad un crollo pesante come quello registrato nel primo giorno della settimana. Migliorano i titoli bancari, protagoniste principali del lunedì nero: segno positivo per Bpm (+2,21%) e Unicredit 
(+0.41%), crollate, rispettivamente, del 7,91% e del 7,12% nella seduta di lunedì. Ancora in ribasso il titolo Mps, che ha perso l’1,35%, dopo la debacle di lunedì (-10,24%). Giornata negativa anche nelle altre Borse di Europa: maglia nera a Parigi, che perde l’1,63%, seguita da Londra (-1,5%) e Francoforte (-1,25%). La giornata borsistica di oggi, 1 luglio 2015, potrebbe essere caratterizzata, ancora, da elevata volatilità ed eventuali notizie positive provenienti da Atene potrebbero spingere gli investitori ad acquistare, favorendo il rimbalzo.