Ancora una chiusura positiva per Piazza Affari, dove il Ftse Mib arriva a guadagnare il 3,0% a 22.937,40 punti. Bene anche il comparto bancario: Mps chiude in rialzo dell’8,16%, Banco Popolare a +3,10%, Popolare dell’Emilia Romagna a +2,63%, Intesa Sanpaolo a +4,42%, Ubi Banca a +2,92% e Unicredit a +4,15%. Chiusura in rialzo anche per tutte le altre Borse europee, con gli investitori che sembrano quindi scommettere su un accordo tra la Grecia e i creditori internazionali che dovrebbe essere siglato nelle prossime ore: Francoforte guadagna il 3,11%, Parigi il 3,29% e Londra l’1,42%. Stabile anche lo spread tra Btp e Bund che si attesta a 125 punti base.
In linea con le Borse europee, anche Wall Street apre in positivo guardando con ottimismo alla situazione greca che potrebbe presto concludersi con un accordo tra Atene e i creditori internazionali. A New York il Dow Jones ha aperto in rialzo dello 0,090%, mentre il Nasdq fa segnare adesso un +1,06%. A Milano anche il Ftse Mib continua a viaggiare in positivo (+2,28% a 22.776,38 punti) come anche le altre Borse del Vecchio Continente: Francoforte guadagna il 2,51%, Londra l’1,15% e Parigi il 2,98%.
Si potrebbe arrivare già domani a un accordo sulla Grecia. Lo ha confermato il premier italiano Matteo Renzi dopo che stamattina i vertici europei avevano definito esaurienti le riforme che il governo Tsipras si è impegnato ad attuare in cambio di nuovi aiuti. L’ottimismo si riflette anche sui mercati azionari che continuano a viaggiare in positivo: a Piazza Affari l’indice Ftse Mib guadagna il 2,87%, Parigi tocca quota +3,33% e Francoforte +2,44%. Bene anche Madrid (+3,24%) e Londra (+1,45%). Lo spread scende (126 punti base) e le banche ne giovano: Mps guadagna il 6,6%, Unicredit il 4,4%, Intesa Sanpaolo il 4,11%, Banco Popolare il 3,31%.
Complici le ultime notizie sulla Grecia, le Borse europee continuano ad ampliare i guadagni dell’apertura. Il numero uno dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem avrebbe infatti definito “completa” la proposta presentata recentemente da Atene, confermando che si potrebbe giungere a un accordo già nei prossimi giorni: i mercati del Vecchio Continente reagiscono, come Piazza Affari dove il Ftse Mib guadagna adesso il 2,76% a 22.883,16 punti. In ulteriore calo lo spread tra Btp e Bund che, dopo essere sceso di venti punti rispetto alla chiusura di ieri, arriva adesso a 121 punti base.
Continua a scendere lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi decennali arrivato oggi a 126 punti base, in calo di circa 20 punti rispetto alla chiusura di ieri. Volano anche tutte le Borse europee: a Piazza Affari il Ftse Mib guadagna il 2,34% a 22.790,46 punti, Parigi supera quota 3% (+3,05%) e Londra si porta a +1,19%. Bene anche Francoforte e Madrid, rispettivamente a +2,10% e +2,93%. Le proposte presentate dalla Grecia ai creditori internazionali hanno portato ottimismo sui mercati azionari, ma si attende adesso il primo giudizio delle istituzioni europee che dovrebbe arrivare in giornata.
Nuova apertura in positivo per Piazza Affari. A Milano il Ftse Mib guadagna l’1,83% a 22.675,16, in linea con le altre Borse europee che guardano con ottimismo a un eventuale accordo tra la Grecia e i suoi creditori. A Francoforte il Dax guadagna oltre il 2% (+2,09%), a Parigi il Cac 40 è a +2,61% e il Ftse 100 londinese a + 1,04%. La maggiore fiducia degli investitori sulla possibile risoluzione della crisi in Grecia e le buone notizie provenienti dalla Cina, dove la bolla non si è materializzata, almeno per ora, hanno spinto verso l’alto Piazza Affari anche nella giornata di ieri, trainata dai titoli bancari. Il titolo bancario Mps, che ha fatto registrare cali elevatissimi nelle ultime settimane, è risalito del 5,78%, in forte rialzo anche Bpm, Banco Popolare e Ubi Banca.
L’andamento a Piazza Affari e nelle principali borse europee dipenderà ancora dall’evoluzione della situazione greca e della borsa cinese, che ha fatto registrare un vero e proprio crollo nelle ultime settimane. Ieri le principali borse europee, condizionate dall’aumento delle possibilità di accordo tra Grecia e creditori e dal rimbalzo delle borse orientali, in cui non si è materializzata, almeno per il momento, la tanto temuta bolla cinese (grazie ad interventi specifici da parte del governo di Pechino), hanno fatto registrare un nuovo rimbalzo, dopo i risultati estremamente negativi delle prime due sedute settimanali. Piazza Affari, nelle ultime settimane maglia nera nelle giornate positive, a causa dell’elevata incidenza dei titoli bancari, conseguentemente, in sedute di rimbalzo, ha fatto registrare il risultato migliore: l’indice FTSE Mib è salito del 3,51% (All Share +3,43%). Bene anche le borse di Madrid (+2,6%), Parigi (+2,1%) e Francoforte (+1,9%), meno contenuto il rialzo a Londra, che ha chiuso con un +0,91%.