Borse ancora deboli in quest’ultima seduta settimanale. A Milano il Ftse Mib perde adesso lo 0,21% a 23.734,10 punti, mentre tra le altre piazze europee risulta in positivo solo il Cac 40 di Parigi a +0,09%. Francoforte cede lo 0,23%, Madrid lo 1,13% e Londra lo 0,07%. Spread in lieve rialzo: dopo aver raggiunto la soglia di 117 punti base, il differenziale tra Btp e Bund è tornato a quota 122.
Dopo un avvio in rialzo, Piazza Affari gira adesso in negativo. A Milano il Ftse Mib risulta in calo dello 0,32% a 23.706,78 punti, in linea con le altre Borse del Vecchio Continente: Francoforte perde lo 0,16%, Parigi lo 0,13%, Londra lo 0,33%, Madrid lo 0,12% e Lisbona lo 0,57%. Anche lo spread tra Btp e Bund è in rialzo e si attesta al momento a 123 punti base. Nella seduta di ieri l’euro è calato nel tasso di cambio con il dollaro, a 1,089 (la valuta americana si sta apprezzando nei confronti delle principali monete, a causa dell’annunciato aumento dei tassi di interesse), lo spread Btp-Bund decennale è sceso lievemente a 114 punti base. A Piazza Affari, che ha chiuso con un rialzo dell’1,67%, spicca il titolo Autogrill, che ha chiuso con una crescita del 4,4%. Bene anche Telecom (+3,6%), Mediaset (+3,2%) e Fiat Chrysler (+2,7%). In rialzo i titoli del comparto bancario, guidati da Bpm e Banco Popolare, che hanno fatto registrare rialzi superiori al 3%, positive anche le big Unicredit (+2,02%) e Intesa Sanpaolo (+2,14%). Lieve rimbalzo per il settore del risparmio gestito, dopo le pesanti perdite di inizio settimana (Banca Generali +2,39%, Mediolanum +1,9%, Azimut +0,62%).
La Borsa di Milano e le altre borse europee potrebbero trarre giovamento dalle buone notizie provenienti da Atene, dove il Parlamento ha approvato il piano di riforme preliminare all’ottenimento del prestito ponte concesso dall’Eurogruppo. Nei giorni scorsi, nonostante le notizie positive che preannunciavano l’accordo, gli investitori sono rimasti piuttosto cauti, in attesa di una risoluzione della vicenda ma a partire dalla seduta di oggi l’ottimismo potrebbe portare in alto le borse. Presumibilmente gli investitori torneranno a valutare i fondamentali delle singole società quotate, scontando meno l’effetto Grecia, che nelle ultime settimane ha penalizzato in particolare i titoli del comparto bancario, potenzialmente i più esposti in caso di default ellenico. Nella seduta di ieri, giornata positiva a Piazza Affari (indice FTSE Mib +1.67%, All Share +1,72%), proseguendo nel trend positivo settimanale. Sedute positive anche nelle altre borse europee, dove spicca il rialzo di Francoforte, che ha fatto registrare un +1,53%. Bene anche Parigi 1,47%, rialzi contenuti a Londra (+0,63%). A Milano rimbalzo negativo per Tiscali (3,55%), dopo il rialzo elevatissimo della seduta di mercoledì, in cui il titolo è cresciuto del 19,56%, dopo la notizia della fusione con Aria.