Dopo un avvio in positivo, anche Wall Street torna a mostrare il segno meno. Verso metà seduta si fanno sentire le preoccupazioni per la situazione della Grecia che domenica affronterà il delicato referendum organizzato dal governo Tsipras: al momento il Dow Jones perde lo 0,26% a 17.711,61 punti, mentre il Nasdaq è a -0,33% a 4996.65. Tra le banche d’affari male anche J.P. Morgan Chase & Co. e Goldman Sachs, rispettivamente a -1,17% e -0,55%.



Dopo una mattinata di prudenza vissuta senza troppi scossoni, le Borse europee fanno registrare alla fine un netto calo. Maglia nera a Piazza Affari dove il Ftse Mib chiude la seduta odierna a -1,43% e 22.616,50 punti, seguita da Parigi (-0,98%) e Francoforte (-0,73%). Solo Londra si mantiene stabile raccogliendo un +0,33%. Male i titoli bancari: Banco Popolare ha ceduto il 2,43%, MPS il 2,94% e Popolare di Milano il 2,68%. Intesa SanPaolo lascia sul terreno il 2,57%, mentre Ubi Banca perde il 2,72%. Sale leggermente lo spread tra BTP e Bund che si porta a 148 punti base, mentre il cambio euro-dollaro si attesta a 1,1097.



I mercati europei si mantengono stabili nonostante la situazione greca e il recente declassamento del rating ellenico da parte di Moody’s. A Milano il Ftse Mib cede lo 0,7% a 22.765,49 punti, ma viaggia in lieve ribasso anche Parigi (-0,09%). Francoforte guadagna lo 0,1%, Londra lo 0,35%. Stabile anche lo spread tra Btp e Bund che si attesta poco sotto i 145 punti base, mentre cala il cambio euro-dollaro che arriva a toccare quota 1,10.

Borse europee ancora decisamente caute in attesa del referendum di domenica prossima in Grecia. I sondaggi vedono crescere il fronte del “sì” che potrebbe portare alle dimissioni del governo Tsipras e i mercati rimangono ad osservare l’evolversi della situazione. Al momento a Milano il Ftse Mib fa segnare un -0,46% a 22.838,13 punti, in linea con le altre Piazze europee tutte in lieve calo. Sono i titoli bancari a soffrire di più, con Banca Popolare Milano maglia nera a -1,34%. Si attesta invece al di sotto della soglia dei 150 punti base lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi.



Avvio prudente in Europa che guarda con preoccupazione alla situazione greca. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib fa registrare il +0,03% in linea con le altre Borse del Vecchio continente: Parigi a +0,23%, Francoforte a +0,07% e Londra +0,01%. Si preannuncia un’altra giornata sotto pressione per euro e debito pubblico italiano, fortemente condizionati dalle notizie provenienti dalla Grecia. Nella giornata di ieri le indiscrezioni su un possibile accordo tra la Grecia (che fino a martedì sembrava ad un passo dal default) e i creditori hanno spinto in alto l’euro, tornato vicino a 1,11 nel cambio euro-dollaro. In calo anche lo spread tra Btp e Bund tedeschi, sceso fino a 146 punti base, 10 punti in meno rispetto a martedì, un dato positivo per la nostra economia a pochi giorni dalla seduta di lunedì, in cui lo spread aveva sfiorato il livello di guardia di 200 punti base. In discesa il prezzo dell’oro (che in quanto bene rifugio tende a salire nei periodi di tensione finanziaria), sceso a 1100 dollari all’oncia.

In attesa dei primi dati provenienti dalla Borsa di Milano, sintetizziamo quanto avvenuto nella seduta borsistica di ieri, a Piazza Affari e nei principali mercati borsistici, euforici dopo le buone notizie provenienti dalla Grecia. Gli investitori credono realmente nell’accordo tra Grecia e creditori o si è trattato semplicemente di una seduta di rimbalzo, dopo il crollo registrato lunedì, quando il paese ellenico era ad un passo dal default? La Borsa di Milano, ha fatto registrare forti rialzi (FTSEMib +2,15%, FTSE Italia All Share + 2,08%, FTSE Italia Mid Cap +1,66% e FTSE Italia Star +1,62%). Ottime performance dei titoli bancari, con il + 3.21% di Monte dei Paschi di Siena, +2.98% di Banca Carige e +2,83% di IntesaSanpaolo. Giornata positiva in tutte le Borse continentali, migliore performance a Milano, peggiore a Londra, che sale dell,1,34%. Nella giornata borsistica di oggi, 2 luglio 2015, in caso di ulteriori notizie positive provenienti dalla Grecia, le Borse potrebbero continuare nel rimbalzo, recuperando il terreno perso nella disastrosa seduta di lunedì.