Continua la giornata negativa a Piazza Affari: dopo l’apertura debole, che non lasciava presagire nulla di positivo, l’indice FTSE Mib è in calo dello 0,7%, a causa dell’assenza di dati macroeconomici di rilievo. Per quanto riguarda i titoli principali, in netto calo Bpm (-2,25%), Yoox (-2,2%), A2a (-2,03%) e Autogrill (-2,08%), protagonista di rialzi elevati nelle ultime sedute. Positivi Ferragamo (+1,85%) e Buzzi (+1,22%). Spread tra BTP decennale italiano e Bund tedesco in rialzo a 115 punti base, ben al di sotto dalla soglia dei 120. Giornata interlocutoria anche nelle altre borse europee: Francoforte cede lo 0,25%, Madrid a -0,15%, attorno alla parità Londra e Parigi. Euro in leggero calo nel tasso di cambio con il dollaro a 1,0822. 



Mattinata negativa a Piazza Affari che, dopo i forti rialzi delle ultime settimane, legati agli sviluppi positivi della situazione greca, chiude la mattinata in leggero calo. Svanito il rimbalzo greco, gli investitori tornano a guardare ai fondamentali della società quotate e ai dati del secondo trimestre. Giornata all’insegna della scarsa volatilità, dopo le settimane convulse, favorite dalla situazione greca, in continua evoluzione, e dalla bolla cinese, che sembra già essersi sgonfiata ma potrebbe riscoppiare nei prossimi mesi. Alle 13 l’indice FTSE Mib è in calo (-0,26%), Allshare a -0,21%. 



Le buone notizie provenienti dalla Grecia, dove il governo ha iniziato a rimborsare i creditori e le banche hanno riaperto, seppur con limitazioni, hanno spinto in alto Piazza Affari e le principali borse europee. Nella seduta di ieri euro pressochè stabile nel tasso di cambio con il dollaro, a 1,0855, spread tra BTP decennale italiano e Bund tedesco a 119 punti base (in discesa anche lo spread tra Bund, Bono spagnoli e Oat francesi). A Piazza Affari, che ha chiuso con un rialzo dell’1,12%, spicca la performance di Autogrill, che ha chiuso in rialzo del 4,53%, e Azimut (+3,65%, dopo le pesanti perdite registrate la scorsa settimana). Bene anche Finmeccanica (+2,69%), Fiat Chrysler (+1,6%) e Atlantia (+1,4%). Rialzi anche nel comparto bancario, guidato da Mediobanca (+4,12%). Ottime anche le performance di Mps (+2,41%), Bper (+2,3%), Ubi Banca (+2,17%), Bpm (+2,09%) e delle big Intesa Sanpaolo (+1,07%) e Unicredit (+0,55%). In ulteriore calo il prezzo del petrolio, con il barile di greggio venduto a 50,57 dollari a New York.



Piazza Affari e le altre borse europee potrebbero vivere una nuova giornata positiva grazie alle buone notizie provenienti dalla Grecia, dove le banche hanno riaperto i battenti (seppur con limiti ai prelievi). I mercati finanziari, nella giornata di ieri, hanno tratto giovamento anche dall’inizio dei rimborsi ai creditori, da parte di Atene, possibili grazie al prestito ponte concesso dall’Unione  Europea, subordinato al piano di riforme approvato dal Parlamento greco la scorsa settimana. Nella seduta di ieri, chiusura positiva per la Borsa di Milano con l’indice FTSE Mib a +1,12% (All Share +1,02%). Piazza Affari ha raggiunto i massimi annuali, registrati nello scorso mese di aprile, e nel corso della seduta ha toccato più volte i massimi dal 2009. Positive anche le altre borse europee, guidate da Madrid (+0,66%) e Francoforte (+0,53%), investitori più prudenti a Parigi (+0,35%) e Londra (+0,2%). Tra i titoli quotati a Piazza Affari, spiccano i risultati di Autogrill (+4,53%) e il calo di Mediaset (-1,41%).