Piazza Affari Milano e le altre borse europee potrebbero vivere un’altra giornata interlocutoria a causa del calo del prezzo delle materie prime, che ha contrastato le buone notizie provenienti dalla Grecia (già scontate dagli investitori nelle sedute della settimana scorsa), dove il Parlamento ha approvato il secondo pacchetto di riforme, necessario per ottenere il prestito ponte dell’Unione Europea. Nella seduta di ieri, la Borsa di Milano ha chiuso in leggero calo, con l’indice FTSE Mib a -0,2% (All-Share a -0,11%, Mid Cap a +0,49%, Star a +0,30%). Piatte anche le altre borse europee con Londra a -0,18%, Parigi a +0,08%, Francoforte a -0,07% e Madrid a -0,3%. In controtendenza Zurigo, trainata in alto dalle buone performance dei titoli bancari (+1%). Tra i titoli quotati a Piazza Affari, rimbalza a +7,63% STMicroelectronics, in calo del 6,64% nella seduta di mercoledì. Giornata altalenante per i titoli del comparto bancario, in rialzo Monte dei Paschi di Siena (+0,8%) e Unicredit (+0,16%).