È stata comunicata oggi la firma della joint venture fra Wind e 3 Italia, a confermare la notizia durante una conference call agli analisti, Jean Yves Charlie, Ad di Vimpelcom, la società russa che controlla Wind. Maximo Ibarra, il Ceo attuale di Wind, sarà a capo della nuova società creata dalla joint venture paritetica fra Vimpelcom e Ck Hutchinson Holding, che controlla 3 Italia. Grazie alle sinergie generate dalla fusione si dovrebbero ottenere notevoli risparmi, stimati intorno ai 700 milioni di euro, e la nuova società rappresenterà il quarto operatore sul mercato europeo. Secondo quanto comunicato l’attività combinata dovrebbe generare notevoli benefici, con più di 31 milioni di clienti di telefonia mobile e 2,8 di rete fissa, con un valore netto di 5 miliardi di euro. Nel 2014 le entrate congiunte di entrambe le aziende ammontavano a circa 6,4 miliardi di euro. I risultati semestrali del 2015 di Wind sono stati decisamente buoni, soprattutto per quanto riguarda i ricavi dal traffico dati sul mobile con un aumento del 16% e l’aumento dei clienti di internet mobile (+13,5%) e il trend positivo sembra destinato a non interrompersi, ma a migliorare ulteriormente. Grazie alla fusione, il nuovo gruppo arriverà a controllare un terzo del mercato del mobile in Italia, concorrendo direttamente con i gruppi più grandi, Vodafone e Tim.