Sulla novità del canone Rai 2016 in bolletta arriva un comunicato congiunto firmato Agenzie delle Entrate e Rai. Nel testo vengono dati preziosi chiarimenti. Innanzitutto, è scritto che “il canone è dovuto una sola volta, per ogni famiglia o per gruppo di persone residenti nella stessa casa.

Per tutte le altre abitazioni non ci sarà inoltre alcun addebito”. Dunque se si è conviventi oppure studenti fuori sede si pagherà una volta sola. Viene inoltre ribadito che l’addebito in bolletta comincerà a luglio. Il comunicato dice anche che la Rai sta “lavorando per attivare nei prossimi giorni un Numero Verde gratuito con cui spiegare ai cittadini tutti i dubbi sul nuovo canone”. L’imposta potrebbe così diventare più chiara. 



Mentre Agenzia delle Entrate e Rai cercano di fornire chiarimenti utili agli italiani sulle novità del canone Rai in bolletta, chi vive in montagna rischia di dover pagare per non vedere i canali della tv pubblica. Anche Marco Bergonzi, deputato piacentino del Pd, ha presentato un’interrogazione al ministero dello Sviluppo economico riguardante la pessima ricezione del segnale Rai in alcune zone di montagana. Cosa che “rende sostanzialmente iniquo il pagamento del canone”. Anche Patrizia Maestri, deputata del Pd originaria di Parma, aveva annunciato un’azione simile e per le stesse ragioni. Vedremo quale sarà la risposta del Ministero su questo tema che riguarda non poche persone.



 Sulla novità del canone Rai 2016 in bolletta continua a regnare la confusione. E molti cittadini si sono rivolti alle associazioni di consumatori per avere delucidazioni. Tra di esse anche l’Unione per la difesa dei consumatori (Udicon), il cui Presidente, Denis Nesci, evidenzia che anche il Sottosegretario Zanetti ha riconosciuto che nel provvedimento della Legge di stabilità ci sono delle lacune. L’Udicon ha così deciso di inviare all’Agenzia delle Entrate una richiesta di parere “sulle possibili cartelle pazze che potrebbero arrivare ai contribuenti che non hanno mai effettuato il pagamento”. Inoltre è stato chiesto alla Rai, di fornire delucidazioni in merito al pagamento del canone per gli studenti e i lavoratori che non costituiscono un unico nucleo familiare. “Rimaniamo in attesa di informazioni, auspicando che, in tempi brevi, possano essere sciolti tutti i dubbi attraverso delle circolari esplicative”, ha dichiarato Nesci.



Il canone Rai 2016 in bolletta non tarderà a creare confusione, posto anche che il primo addebito del pagamento “rateizzato” avverrà solamente a luglio. Michele Ferrara, Presidente dell’Associazione SOS Utenti Consumatori, ritiene che il rischio di errori sia elevato, in particolare quando l’intestatario della bolletta elettrica è diverso da chi ha pagato fino all’anno scorso il canone Rai. Basti pensare in una normale famiglia dove fatture e pagamenti non sono intestati allo stesso coniuge. Per questi casi, ha dichiarato Ferrara, “bisogna prevedere dei meccanismi a tutela dei consumatori di modo che gli stessi non rischino di pagare due volte il canone”. Continuano dunque le polemiche attorno al provvedimento el Governo che con la nuova Legge di Stabilità ha deciso di inserire in bolletta il canone di abbonamento al servizio pubblico della Rai.La novità del canone Rai 2016 in bolletta non riguarderà tutti gli italiani. Chi è tenuto al pagamento del canone speciale, infatti, dovrà continuare a usare il classico bollettino. Come chiarisce il sito della Rai, “devono pagare il canone speciale coloro che detengono uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell’ambito familiare”. Dunque per alberghi, strutture ricettive, negozi, scuole che non siano esenti, l’imposta va pagata quest’anno come sempre si è fatto negli anni precedenti.

Il mese di gennaio negli anni scorsi spesso veniva ricordato dai contribuenti come quello del Canone Rai. Una tradizione che è svanita nel nulla per via del cambiamento voluto dal Governo Renzi che ha introdotto il Canone Rai in bolletta per eliminare i casi di evasione fiscale. Una novità che ha portato con sé tantissimi dubbi da parte degli abbonati che non hanno ben chiaro come muoversi. La notizia certa è che il canone non va pagato entro il 31 gennaio e che l’inserimento in bolletta dovrebbe avvenire a partire dal prossimo mese di luglio con una rata da 70 euro dei 100 previsti. Naturalmente sono tantissime le domande che in queste ore si stanno ponendo gli italiani per le varie casistiche personali. In ragione di ciò la Rai ha istituito un servizio di supporto telefonico chiamato Pronto la Rai, dal quale ottenere tutte le risposte ai propri interrogativi. Non resta che consultare il sito Rai nell’apposita sezione dedicata.