Una nuova discesa del prezzo del petrolio sotto i 30 dollari al barile non aiuta certo Piazza Affari, che chiude la seduta a -3,07%. Sul listino principale solo Italcementi (+0,1%) chiude in rialzo, mentre parecchi altri titoli hanno vissuto sospensioni al ribasso durante la giornata. Tenaris (-6,29%), Mps (-6,7%) e Yoox (-6,54%) fanno registrare i cali più ampi, ma anche Bper (-5,14%), Exor (-5,55%), Saipem (-5,7%), Stm (-5,07%), Telecom (-5,57%) non si può parlare di semplice flessione. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,09, mentre lo spread Btp/Bund ritorna sopra i 108 punti base. Non si prevede un buon avvio per Wall Street e Piazza Affari perde ancora terreno, arrivando a -2,8%. Sul Ftse Mib sono cominciate le sospensioni al ribasso e il peggior titolo del listino principale è Saipem, che cede il 6,4%, mentre Tenaris segna un -5,6%. Bper cede il 5%, Mentre Finmeccanica il 4,8%. Cnh Industrial si trova a -4,2%, così come Fca ed Exor, mentre Ferrari perde il 3,5%. Resta in rialzo solo Italcementi, con il suo +0,2%. Fuori dal listino principale Brembo scivola a -6,9%. Il cambio euro/dollaro punta spedito verso quota 1,10. Si spera in Wall Street sulle piazze europee, dato che i principali indici sono in ribasso. Il Ftse Mib cede l’1,7% e sul listino principale è rimasto in rialzo solo Italcementi (+0,2%). Il titolo peggiore è Cnh Industrial che cede il 4,1%, ma vanno molto male anche Tenaris (-4%), Saipem (-3,7%), Unipol (-3,3%), Exor (-3,3%) e Bper (-3,3%). Fca cede invece l’1,1%, mentre Ferrari è a -2,7%. Il cambio euro/dollaro supera la soglia di 1,09, mentre lo spread Btp/Bund si avvicina ai 104 punti base. Il petrolio torna a scendere proprio quando le borse europee hanno iniziato i primi scambi e così Piazza Affari si muove intorno al -0,8%, con ben pochi titoli in rialzo sul Ftse Mib. Si tratta di Anima (+0,4%), Atlantia (+0,1%), Enel Green Power (+0,1%), Italcementi (+0,2%), Luxottica (+0,1%) e Prysmian (+0,4%). Nonostante i dati positivi sulle immatricolazioni eurpe, Fca non riesce a rimbalzare e cede lo 0,1%, mentre Exor si trova a -0,4% e Ferrari perde addirittura l’1,9%. Ma peggio fa Cnh Industrial, a -2,9%. Il cambio euro/dollaro si riporta in zona 1,09, mentre lo spread Btp/Bund è sotto i 106 punti base.



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