Contro la novità del canone Rai 2016 in bolletta si schiera anche Forza Nuova, che ha deciso di raccogliere firme in tutta Italia a partire da domani, sabato 16 gennaio, per chiedere l’abolizione della tassa. La nuova modalità di riscossione dell’imposta viene definita “ennesima estorsione di Stato che si pretende di esigere accoppiandolo con le bollette di un servizio essenziale come la corrente elettrica”. La Rai viene definita un ente lottizzato da sempre, che non svolge più un servizio pubblico. Motivo per cui non si dovrebbe obbligare gli italiani a pagare il canone.Qualcuno sui social network lancia una provocazione: non pagare il Canone Rai 2016 in bolletta, ma continuare a vedere i canali televisivi. Si può fare? Sì e legalmente. Bisogna però adattarsi e cambiare abitudini. Per cui bisognerà non avere un televisore e guardare i canali in streaming (ormai tutte le reti generaliste lo fanno) su computer o tablet. Certo, lo schermo può non essere grande, ma volendo si può usare un grosso monitor lcd purché non munito di sintonizzatore tv. Inoltre anche i canali pay per view si possono vedere su pc e tablet. Dunque per chi lamenta il fatto di dover pagare il canone Rai oltre all’abbonamento alla tv a pagamento, la soluzione può essere quella di liberarsi della tv. Ovviamente serve anche una connessione internet veloce. Insomma, come si è detto prima, bisogna adattarsi e cambiare abitudini se non si vuole pagare il canone mantenendosi nella legalità.
Altroconsumo ha deciso di rilanciare la sua petizione per chiedere l’abolizione del canone Rai, visto anche che la novità del pagamento in bolletta sta creando non poca confusione tra gli italiani. “Riteniamo – si legge sul sito dell’associazione – il provvedimento anticostituzionale e, anche grazie al supporto dei quasi 60.000 aderenti alla petizione, faremo di tutto per far valere i loro diritti nelle sedi istituzionali e giudiziarie competenti”. Si può ancora firmare la petizione, cui si accompagna anche un pacchetto di sei proposte per migliorare il servizio pubblico televisivo già presentato a suo tempo al Premier Renzi. Tra le altre cose, Altroconsumo chiede di mantenere un solo canale Rai, senza pubblicità, privatizzando gli altri due e smantellando la Commissione parlamentare di vigilanza.
Come noto da questo 2016 il Canone Rai varia di importo scendendo a 100 euro e soprattutto cambia le modalità di pagamento con il Governo che ha previsto l’inserimento in bolletta per dividerlo in comode rate. Insomma,un cambiamento storico che ha generato negli abbonati una serie di dubbi ed interrogativi su come comportarsi in determinati casi. Uno dei più dibattuti ed eventualmente da chiarire ulteriormente, è quello relativo a persone che prendono in affitto un appartamento. Chi deve pagare il canone? L’Affittuario oppure il locatore? Ebbene visitando il sito della Rai appositamente creato per dare supporto agli abbonati (www.canone.rai.it) troviamo la risposta al nostro interrogativo venendo a conoscenza che anche se il televisore sia di proprietà del locatore, il pagamento del canone deve essere effettuato dall’affittuario in quanto detentore dell’apparecchio.