“Aquino sicura” si chiama l’iniziativa promossa dal Comune di Aquino e finanziata dalla Regione Lazio che prenderà il via nelle prossime settimane. Il progetto intende far fronte alle problematiche emerse da indagini svolte sul territorio e finalizzato a promuovere un miglioramento delle condizioni di sicurezza dei cittadini. Verranno all’uopo attivati ben tre sportelli: uno a tutela dei consumatori, uno anti-usura, uno di sostegno, consulenza e prevenzione, finanche avviata una campagna “no slot”.



Mi venga un colpo: la politica ha attrezzato agenzie a tutti i livelli della sua giurisdizione, dall’assessorato alla tutela di chi consuma di Aquino, appunto, su su passando per Provincie, Regioni, Stati, fino all’Ue nella Commissione mercato interno e protezione dei consumatori e ancor più su alle linee guida Onu per la loro tutela.



Già, tutele per quei soggetti esposti all’acquisto che si ritiene possano essere sopraffatti da pubblicità ingannevole, esercizi commerciali scorretti, clausole contrattuali vessatorie, azioni di marketing criptiche, offerte di credito irresistibili, meccanismi di fidelizzazione spudorati, promozioni inattingibili. Un momento: deboli proprio quegli stessi soggetti che con gli acquisti generano la ricchezza, consumando l’acquistato fanno ri-produrre dando continuità al ciclo economico e sostegno alla crescita? Toh, deboli, proprio quelli forti che abitano il centro del meccanismo produttivo!



Che ai giorni nostri la politica scambi lucciole per lanterne sta sotto gli occhi di tutti; che la presunta debolezza di quell’essere venga esposta a celare quel che combina l’ente mercato, allarma. Giust’appunto solo un mercato celato può esporre impudicamente quegli squilibri tra i soggetti economici che vi operano: opaco, rende spendibili pratiche scorrette; inefficiente, non apprezza la forza di quei tizi, non fa il prezzo della loro domanda. Apologeti del mercato dove siete?