La Borsa italiana termina la giornata con un rialzo dell’1,2%, ma Mps cede il 2,74%, scendendo sotto gli 1,14 euro ad azione. Banca Mediolanum ha intanto fatto sapere che a dicembre ha registrato una raccolta netta di 956 milioni di euro, di cui 452 destinati ai fondi comuni. Massimo Doris, amministratore delegato dell’azienda, ha sottolineato che “negli ultimi tre mesi abbiamo assistito a un’accelerazione nelle aperture di nuovi conti correnti”. Il titolo di Banca Mediolanum ha chiuso la seduta odierna in calo dell’1,37%, a quota 6,86 euro. Piazza Affari resta in rialzo, ma Mps cede il 2,3%, appena sopra gli 1,14 euro. Secondo Il Sole 24 Ore, il ministero dell’Economia vorrebbe accelerare sulla definizione dei criteri con cui procedere al rimborso dei risparmiatori azzerati dal fallimento delle quattro banche territoriali, utilizzando il fondo da 100 milioni di euro creato con la Legge di stabilità. Il Governo è quindi già al lavoro sul tema. Piazza Affari prova il rimbalzo e Mps sale dello 0,6%, verso quota 1,8 euro ad azione. Secondo Il Messaggero, i crediti in sofferenza delle quattro banche salvate, che sono destinati a entrare in un’apposita bad bank ammonterebbero a 1,9 miliardi di euro, anziché gli 1,5 inizialmente stimati. Da settembre a dicembre, infatti, ci sarebbe stato un aumento degli incagli.