Mentre erano in corso i saldi, una ragazzina di 16 anni, ha Parma è stata denunciata per furto. Lo riporta l’edizione locale di Repubblica, segnalando che all’Oviesse in via Emilio Lepido, la giovane si trovava in compagnia della sorella maggiore e di altre due amiche minorenni: ha sottratto alcuni articoli dagli scaffali e ha poi provato a uscire senza pagare approfittando della ressa. Tuttavia l’allarme scattato non le ha dato scampo ed è stata fermata. Sono stati quindi chiamati i Carabinieri e sembra che i capi che la sedicenne stava provando a rubare avessero un valore intorno ai 150 euro.
I commercianti milanesi non sembrano contenti dell’inizio dei saldi invernali 2016. L’edizione meneghina di Repubblica riporta infatti le “lamentele” di diversi titolari di negozi del capoluogo lombardo, secondo cui “se i ribassi fossero partiti sabato 2 gennaio la musica sarebbe stata tutt’altra”. Iniziare i saldi in un giorno feriale, quindi, non viene giudicata una buona trovata, perché chi è rientrato dalle vacanze e ha già iniziato a lavorare non può certo andare a fare shopping. Una parte dei commercianti avrebbe quindi preferito cominciare subito dopo Capodanno. Anche se va detto che in non rari casi qualcuno aveva già fatto partire i pre-saldi, quindi è riuscito lo stesso in qualche modo a sfruttare quel fine settimana.
Non solo sconti sull’abbigliamento: i saldi invernali 2016 portano anche buone occasioni di acquisto per i prodotti tipici delle feste, come cotechini, pandori, panettoni, torroni, frutta secca, lenticchie, spumanti e altre specialità. Lo ricorda Coldiretti, ricordando che questo tipo di beni spesso non hanno possibilità di essere conservati a lungo e per questo si possono acquistare a prezzi ridotti. Non manca in ogni caso la qualità, per quei prodotti artigianali disponibili nelle aziende agricole o nei mercati di molte città. Coldiretti ricorda in ogni caso di consultare la data di scadenza di un prodotto, prima di acquistarlo, che deve essere obbligatoriamente indicata. Tra quelli a lunga conservazioni ci sono zamponi e cotechini, che essendo sottovuoto possono durare anche due anni ed essere comunque cucinati durante il periodo non delle feste con ricette gustose.
Gli sconti per i saldi invernali 2016 arrivano anche al 70% a Trieste. Stando a quanto riporta Il Piccolo, le occasioni sono anche più vantaggiose degli anni precedenti e l’afflusso dei clienti è buono. Sembrano mancano gli sloveni e i croati, che spesso raggiungono la città giuliana per lo shopping a base di prodotti made in Italy. Qualche negoziante a questo proposito non dimentica che in quei paesi i saldi sono già iniziati e quindi ci vorrà forse qualche giorno in più per vedere arrivare più clienti stranieri. Sembra anche che il maltempo che si è registrato nella giornata di avvio delle vendite promozionali non abbia fermato più di tanto la corsa agli acquisti. Franco Rigutti, vicepresidente della locale Confcommercio, si dice tutto sommato soddisfatto di come stanno andando le cose, anche se un primo bilancio sarà meglio farlo dopo il weekend.
I saldi invernali 2016 sembrano essere partiti bene a Milano. Nonostante quest’anno si sia partiti di martedì, mentre nel 2015 il primo giorni di sconti era iniziato di sabato, Federmodamilano ha registrato un decremento dell’1% negli acquisti, con uno scontrino medio di 95 euro. Per Renato Borghi, Presidente di Federmoda, è ancora troppo presto per fare dei bilanci. Meglio attendere la fine del periodo “semi-festivo” e fare un punto dopo il week-end, che sicuramente richiamerà più persone nelle vie dello shopping milanese. “Questa partenza, comunque, ci fa restare fiduciosi nella conferma delle previsioni di un incremento del valore dei saldi invernali milanesi rispetto all’anno passato”, ha aggiunto Borghi. Secondo Federmodamilano, i prodotti più richiesti nella prima giornata di saldi sono stati: maglieria, giubbotti, piumini, camiceria, capispalla, cappelli, stivaletti, sneakers e borse.
Un avvio convincente per i grandi saldi invernali 2016, la stagione delle promozioni convenienti iniziate in tutta Italia ieri è partita bene, sembrerebbe guardando i primi dati. Rilanciare l’economia al rilento? Può essere, ma ovviamente è ancora troppo presto per parlarne, intanto comunque i dati migliorano rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e sopratutto rispetto al periodo pre Natale con i commerci che erano calati vistosamente, anche per via della paura attentati post-Parigi. Con i dati forniti da Confesercenti sui negozianti di alcune importanti città italiane, si arriva a delineare un ottimo +5% rispetto al 2015 anche se con profonde differenze tra i territori regionali. Molto bene nei capoluoghi, come Firenze, Torino, Milano e Roma, meno bene nei vari centri commerciali periferici: «il risultato è favorito dall’aumento dello sconto praticato, quasi 8 negozi su 10 sono partiti con riduzioni di prezzo dal 30% in su, con punte anche di 70%», afferma una nota della associazione di esercenti più celebre in Italia. La stima verso questa stagione dovrebbe arrivare a fine settimana, dato che si sarà di fatto concentrato circa un terzo dei 4,5 miliardi di spesa messa a budget dagli italiani per i saldi, sempre secondo Confesercenti.
Partenza sprint per questi saldi invernali 2016 che nonostante e polemiche, crisi ed economia al rilento, comunque il loro balzo rispetto allo scorso anno lo hanno fatto: il problema, e questo è davvero annoso, rimane quello delle vendite irregolari con le promozioni e gli sconti a cui bisogna far fronte e attenzione. Come a Roma, anche a Milano oggi ci sono stati moltissimi controlli al dettaglio per le vie del centro in modo da controllare al meglio la prima giornata ufficiale di saldi: il risultato? In un giorno solo, 34 negozi controllati e 4 multe effettuate per falsi ribassi o per indicazioni imprecise sui prezzi e sulle percentuali di sconto. La sanzione scattata di certo non rimane nel dimenticaotio perché arriva fino 1000 euro, una vera botta per i negozianti: linea dura dunque quella della Polizia Locale in questo 2016 di sconti che ovviamente ha mietuto “vittime” anche nei giorni scontri, con gli agenti che hanno fotografato i prezzi della merce in vetrina in 178 negozi prima dell’avvio del saldi per rilevare in modo sicuro tutte le eventuali violazioni. «Molti controlli ma poche sanzioni, questo dimostra che a Milano i saldi sono tutt’altro che fittizi segno anche della virtuosità dei commercianti: i vigili si muoveranno anche su segnalazione e su eventuali reclami dei cittadini», annuncia Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano.
Caccia all’affare in tutte le città d’Italia per i saldi 2016 che oggi sono finalmente sbocciati dopo la lunga attesa degli scorsi giorni: nelle notizie che arrivano dalle principali località di acquisti, nelle vie centrali e nei grandi centri commerciali, il botto tanto sperato non è arrivato più che altro per la data particolare di oggi, in mezzo alla settimana e non per tutti giorno di vacanza, come invece molte associazioni di categoria dei commercianti chiedevano. Detto questo, in una grande città come Firenze il periodo di promozioni invernali 2016 è iniziato comunque con il piede giusto e la viva speranza per un’annata in positivo è concreta: «ancora una volta i saldi rappresentano un’occasione per poter “respirare” e noi commercianti siamo fiduciosi e pronti a mettere la nostra professionalità al servizio dei consumatori. Bisogna invertire la tendenza e le nostre aziende possano tornare a produrre utili grazie alla stagione ordinaria».
Si sa, riuscire ad unire convenzioni comunali alle stagioni dei saldi invernali ma anche estivi è una pratica piuttosto diffusa e ogni anno, dunque anche in questo 2016 appena cominciato, le città si “sfidano” per i provvedimenti più convenienti per i propri cittadini (e sopratutto per invogliarli agli acquisti) nel momento delle promozioni e degli sconti. Abbiamo già raccontato di Genova e ora Parma la segue nella scia delle misure facilitanti le compere, ancora sotto il profilo dei parcheggi auto: se nel capoluogo ligure i parcheggi blu oggi e domani non si pagheranno, a Parma da oggi fino al 31 gennaio il posto sarà gratuito se verranno spesi almeno 10 euro di acquisti con i saldi. Così ha deciso il Comune parmense in collaborazione con Ascom Confcommercio, Confesercenti e Apcoa: i parcheggi dove sono vigenti queste misure sono i park Toschi e Goito, basta presentare lo scontrino di oltre 10 euro di acquisti e ci sarà il dispaccio gratis. «L’iniziativa va nel senso di favorire l’accessibilità al centro storico, si tratta di un’opportunità che si rinnova dal 2012. Sono poco meno di un migliaio i buoni disponibili per cui l’invito ai potenziali utenti è di farne uso», le parole ad Adnkronos dell’assessore al Commercio di Parma, Cristiano Casa.
In tutta Italia è scoppiata stamattina ufficialmente la febbre dei saldi 2016 con le promozioni invernali che stanno investendo tutti i negozi, con ora le restanti regioni che raggiungono le prime 4 che avevano iniziato lo scorso 2 gennaio: risponderanno bene gli italiani? A giudicare dai primi riscontri dalle grandi città sembra bene, con Roma e Milano che nei loro centri storici vengono occupati dagli shoppers in preda alla voglia di acquisto. Nella capitale poi questo grande periodo di saldi e sconti che iniziano oggi vedono una preoccupazione in più, ovvero quella del terrorismo e dei probabili attentati che purtroppo spaventano anche l’Italia e Roma, capitale della cristianità, dopo i fatti di Parigi del 13 novembre scorso. È stata intensificata la sicurezza a Roma con una task force con specifiche misure antiterrorismo: con la decisione del questore Nicolò D’Angelo ci saranno da oggi presidi speciali delle forze dell’ordine in outlet, centri commerciali e vie principali dello shopping romano. Un piano coordinato ovviamente anche dal prefetto di Roma, Franco Gabrielli, che rispondono all’emergenza per il grande afflusso di persone atteso per queste ore con l’arrivo dei saldi invernali. Insomma, uno shopping sicuro è sempre meglio di uno non sicuro e di questi tempi è un problema da tenere in forte considerazione.
Finalmente sono partiti i grandi saldi invernali 2016! Italiani che già invadono in questi giorni ancora di festa le vetrine, i negozi del centro e tutti i centri commerciali per trovare le promozioni imbattibili prima degli altri, per accaparrarsi la taglia giusta prima dell’inevitabile esaurimento merce. Grandi occasioni dunque, ma cosa compreranno gli italiani? Stando alla fonte di Confcommercio, ci sono ovviamente una serie di prodotti preferiti dagli italiani che stanno per dimostrare o, chissà, anche non confermare le previsioni della vigilia: il 94% degli italiani si getteranno sull’abbigliamento, da magliette a golf, da jeans e giacche, ovviamente sono in testa ai desideri per questi grandi sconti invernali. Il 72% degli italiani compratori penserà a questo periodo anche per rinnovare il parco scarpe, con calzature di ogni tipo pronti ad essere rapite dalle vetrine. A seguire, ma molto a distanza, gli accessori (guanti, sciarpe e cappelli) al 30% dei desideri, con poco dietro la biancheria intima al 26%- Ultimi due posti? Per articoli sportivi, 17,7%, e pelletteria (17,5%) che ovviamente costando di più di norma anche con i saldi potrebbero rimanere non proprio per tutte le tasche.
Finalmente la grande attesa è terminata! I saldi 2016 prendono il via da quest’oggi in tutta Italia. Infatti, dopo la partenza anticipata in quattro regioni (Basilicata, Campania, Sicilia e Valle d’Aosta) anche nel resto del Paese è arrivato il momento per dare vita alla caccia all’affare dell’anno. Un periodo di saldi che stando alle previsioni di diverse associazioni, dovrebbe dimostrarsi più proficuo per i commercianti rispetto ai passati anni. Tuttavia per i consumatori occorre fare molta attenzione prima di effettuare acquisti, come del resto ricordando diverse associazioni come l’Adico (Associazioni Difesa Consumatori). Nello specifico ci sono una serie di semplici regole da seguire per evitare di effettuare acquisti che nascondono furbate varie da parte di qualche commerciante. Tra le regole più importanti c’è quella di monitorare il prodotto di cui si è interessati, non lasciarsi prendere dalla smania di effettuare a tutti i costi degli acquisti, controllare eventuali difetti dell’articolo in oggetto e diffidare da sconti che superano il 60%. Dunque, occhio vigile e buone compere.
I saldi 2016 non sono quindi ancora ufficialmente partiti in tutta la penisola ma già la bagarre sulle previsioni per l’esito di queste promozioni invernali ha preso il via, con la stima più gettonata che prevede una spesa media di circa 346 euro per famiglia, almeno secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio. Di tutt’altro avviso le associazioni dei consumatori, che vedono la situazione molto meno rosea della controparte e indicano i saldi come un possibile flop. Dalle pagine dell’Ansa, Adusbef e Federconsumatori fanno sapere che: ‘La situazione delle famiglie è tale da non permettere nessuna impennata’. Basandosi sulla partenza non certo esaltante dei saldi anticipati nelle quattro regioni di cui sopra, e dopo che i consumi natalizi sono scesi dell’1,6%”, fissano in 179 euro per famiglia la loro pessimistica previsione.