Dopo l’allarme rosso di ieri la Cina ha chiuso l’odierna seduta di Borsa con un saldo +2,04% per il Csi 300. Un risultato che spinge alla crescita il mercato globale e dà all’Europa un respiro maggiore di quello che già incominciava ad avvertire sul finale della seduta passata. A metà seduta gli indici europei oscillano su valori poco mossi. Milano si assetta sulla parità, Francoforte prende lo 0,08%. +0,20% per Londra e -0,32% per Parigi.
A Piazza Affari bene per le Banche. Banca Mediolanum prende l’1,27%, Manca Mps l’1,04% e Intesa Sanpaolo lo 0,96%.
Buona giornata anche per le comunicazioni. Telecom sale dell’1,26%, Mediaset dell’1,09%.
In calo i titoli petroliferi, nonostante il petrolio sia in crescita dello 0,41% e venga ceduto per 34,23 dollari al barile.
Tenaris cala del 2,53%. Eni dell’1,84% e Saipem dell’1,44%.
Ferrari perde l’1,37%.
Migliora lo spread, che dopo il crollo di ieri torna sotto i 100 punti base, passando a 99.99 grazie ad un decremento dell’1,31%. Molto bene anche per quello spagnolo, che perde il 2,80% e scende a 117.19 punti.
L’euro cala dello 0,44% e si cambia con l’euro per 1,08735.
Arretra anche l’oro, che alle 13 segna -0,85%.