Saldi invernali 2016? Sì grazie, e far affari anche. Questo è il risultato dello studio effettuato da Findomestic, l’osservatorio sul commercio che sta valutando le prime previsioni e bilanci degli sconti e delle promozioni di questi primi giorni del 2016. Il risultato di questo osservatorio condotto in questa settimana racconta di come gli italiani, almeno uno su due, pensa di poter fare affari nel periodo dei saldi: il 66% dichiara infatti di aver aspettato gli sconti di questa stagione invernale per effettuare i propri acquisti nel campo dell’abbigliamento. Quale percentuale di saldo è attesa dai consumatori intervistati da Findomestic? Sembra che il 46% sia il vero valore medio atteso dagli italiani, mente sopra al 74% di sconto sul capo di abbigliamento viene considerato un indice negativo della qualità del prodotto. Questi dati rientrano in una interessante osservazione sul periodo generale delle ultime settimane per quanto riguardano gli acquisti: il 44% degli intervistati nel sondaggio, spenderà come l’anno scorso e cala di 16 punti percentuali la quota di chi si aspetta di spendere meno del Natale 2014.



Con i saldi invernali 2016 partiti da pochi giorni, molti sono i casi e le riflessioni sui possibili andamenti, con promozioni e sconti in tutta Italia che stanno da un lato facendo code ai negozi per approfittare delle occasioni e da un lato aprendo qualche polemica. Come il caso curioso di Varese, con un commerciante di Ispra che ha mandato una lettera di proteste tramite il giornale Varese.news contro la stagione dei saldi, sentitelo. «ma perché fare i saldi? Io sono un piccolo commerciante e il mio obiettivo è trasparenza e qualità, i prezzi che di vendita che applico ai miei prodotti sono uguali tutto l’anno, perché dovrei fare gli sconti? Li considero un modo per scendere o truffare il cliente e per questo non lo faccio perché mi sembra che fare i saldi significa svalutare un prodotto e a quel punto mi chiedo: non era meglio tenere fin da subito un prezzo più basso?». Disputa interessante quella sollevata, che gioca tutta però sull’onesta del commerciante di turno che valuta un prezzo “giusto” ad ogni prodotto tutto l’anno e senza maggiorazioni corrette per poterci guadagnare di più (ma in fondo non è questo che deve fare un commerciante?). Rimane un bel problema, a voi lettori la scelta, di certo considerarla una boutade sui saldi non sarebbe una buona idea di partenza.



La vicenda dei saldi invernali 2016, come ogni anno, rappresenta uno specchio interessante per lo stato dell’economia più reale possibile delle famiglie italiane: ne hanno parlato questa mattina nella trasmissione Rai, Mi manda Rai 3, con la giornalista Elsa di Gati che ha avuto come ospiti il presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti e Mariano Bella di Confocommercio che hanno per l’appunto discusso di questo inizio stagione delle promozioni e degli sconti che da 4 giorni sono attivi in tutta Italia. Secondo Trefiletti, stante alla condizione non esaltante dell’economia nelle famiglie, “per noi è aumentata la platea delle famiglie che usano il momento dei saldi per acquistare”: la possibilità dei prezzi in ribasso sono evidentemente la vera occasione per poter acquistare in un momento dove i soldi mancano un po’ per tutti, basti vedere alla situazione regali di Natale che ha visto un calo vistoso nel potere e volontà di acquisto degli italiani. Vedere come andranno questi saldi invernali sarà dunque interessante anche per capire fino a che punto le famiglie italiane sono in crisi e fin dove c’è invece il timore di investire e far girare l’economia.



Dopo due giorni di saldi invernali 2016 ci sono ovviamente le prime impressioni che raccontano di una situazione in generale nel nostro Paese abbastanza positiva per quanto riguarda la grande stagione delle promozioni e sconti in tutti i negozi e i centri commerciali. Arriva il parere della presidente Confesercenti Toscana, Maria Gilatta che in una intervista a Radio Siena ha raccontato questi primi due giorni dal punto di vista dei commercianti. «La sensazione dopo le prime due giornate è sicuramente buona, c’è stato un buon afflusso di gente, molta curiosità, un sentore positivo, speriamo sia un buon test di ripresa». Non è un pieno sì anche perché la data di inizio saldi, ovvero lo scorso 5 gennaio, è considerato una data eccessivamente anticipata e questo va tenuto conto nel calcolo dei risultati, secondo Confesercenti. «L’avvio dei saldi invernali che inizia il 5 per noi è troppo anticipata, lo osserviamo da anni per il commerciante lavorare su una stagione più lunga permetterebbe di attuare politiche di prezzo che alla lunga avvantaggerebbero anche il consumatore». La speranza è rivolta sopratutto ai capi d’abbigliamento più pesanti che con questo inverno che non intende arrivare ancora: con la neve e i primi freddi ora si potrebbero iniziare finalmente a vendere, con l’aiuto dei saldi, questi capi finora rimasti invenduti in un periodo di Natale davvero nerissimo per tutti i commercianti, denunciano ancora in Confesercenti.

In questi giorni molti italiani sono a caccia di occasioni sfruttando i saldi invernali. Ma le offerte non sono solo nei negozi, negli outlet o nei tanti siti on line specializzati in abbigliamento. Chi infatti è già a posto con il proprio guardaroba, ma vuole svagarsi un po’ giocando con la propria consolle, ha l’opportunità fino al 22 gennaio di usufruire di sconti su Playstation Store. In casa Sony hanno infatti deciso di offrire alcuni giochi a prezzo speciale in questo primo mese dell’anno. I titoli interessati dagli “Sconti di gennaio” sono 125 in tutto e ve ne sono di tutti generi: dagli sparatutto, ai giochi di sport e strategia. E anche la gamma dei prezzi è piuttosto ampia: si va dai 2,99 ai 69,99 euro.

I saldi possono essere una buona occasione non solo per rinnovare il proprio guardaroba, ma anche per migliorare la propria salute. Lo ricorda Humanitas Salute, spiegando che la “mall walking”, ovvero la camminata nei centri commerciali o per le vie dello shopping ha effetti salubri, come ricorda il Centers for disease control del Dipartimento della Salute americano. In particolare i centri commerciali risultano anche meno a “rischio caduta” e freddi per gli anziani e tenendo conto che l’Organizzazione mondiale per la sanità raccomanda almeno 150 minuti di attività fisica aerobica per chi ha più di 65 anni, possono diventare un luogo ideale in questi giorni per chi è avanti con l’età.

I saldi approdano anche nel mondo dei viaggi. La compagnia aerea Vueling lancia infatti una nuova promozione valida oggi e domani. Si potranno in pratica acquistare due biglietti verso qualsiasi destinazione servita pagando uno solo. Un comodo sconto valido però per viaggi dal 12 gennaio al 3 febbraio. La promozione è valida sia per la più economica tariffa Basic che per quella Optima che comprende anche il bagaglio in stiva. Dunque se si ha il guardaroba pieno o se non si è trovato nulla di interessante nei negozi in città, è possibile godersi i saldi con un viaggio. Sempre però che si decida di farlo in compagnia e non da soli.

Super partenze da un lato e alcune lamentele dall’altro dei saldi invernali 2016: così sono iniziati da ormai due giorni, la grande fase post natalizia per le promozioni e gli sconti di ogni genere e da ogni parte d’Italia. La giornata dell’Epifania certamente ha reso molto di più dell’esordio del 5 gennaio data la possibilità delle vacanze che ha permesso agli italiani di gettarsi a piè pari nei negozi e nei centri commerciali per approfittare del meglio dei saldi. Lamentele perché non dovunque ci sono stati grandi risultati, con i centri di provincia soprattutto che non hanno la possibilità e la ricezione per i turisti e che quindi hanno subito un leggero calo. Grande invece la partenza per gli outlet ad esempio, con Serravalle Scrivia (primo outlet per grandezza in Europa) che ha piazzato un vero e proprio sprint come primi due giorni di apertura saldi: circa 50mila consumatori in coda hanno preso d’assalto l’outlet con i grandi marchi protagonisti per tutte le categorie. «Fare bilanci è presto ma tenendo conto che l’avvio dei saldi è caduto in un giorno feriale direi che le aspettative sono ottime, in linea con le previsioni», le parole di Daniela Bricola, il direttore del grande centro commerciale tra il Piemonte e la Liguria. Molti gli stranieri, tante anche le famiglie: per i saldi qui c’è sempre spazio.