Piazza Affari chiude a -0,95% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,5%), Atlantia (+0,05%), Azimut (+0,46%), Bper (+6,05%), Banco Popolare (+0,59%), Campari (+0,26%), Cnh Industrial (+0,3%), Ferragamo (+2,12%), Leonardo (+0,6%), Luxottica (+0,86%), Moncler (+1,05%) e Snam (+0,04%). I ribassi più consistenti sono invece quelli di Banca Mediolanum (-1,6%), Brembo (-1,98%), Eni (-1,91%), Fineco (-3,99%), Intesa Sanpaolo (-2,14%), Poste Italiane (-1,7%), Stm (-3%), Telecom Italia (-2,43%), Tenaris (-3,16%) e Ubi Banca (-1,96%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 140 punti base.
Piazza Affari cede lo 0,1% e sul listino principale si notano i rialzi di Bper (+4%), Mps (+1,8%), Fca (+1,3%), Ferragamo (+2%), Leonardo (+1,2%) e Luxottica (+1,4%). I ribassi più consistenti sono invece quelli di Brembo (-1%), Fineco (-2,3%), Poste Italiane (-1%), Stm (-1,3%) e Tenaris (-1,3%). Fuori dal listino principale Carraro sale 5,8%, Biancamano del 5,3%, Carige del 4,9%, Saras del 3,1%, mentre Acotel cede il 6,6%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund torna a 139 punti base.
Piazza Affari cede lo 0,1% e sul listino principale si notano i rialzi di A2A (+1,4%), Azimut (+1,1%), Bper (+2,2%), Mps (+1,2%), Campari (+1,5%), Ferrgamo (+2%), Mediaset (+1,5%), Moncler (+1,3%) e Saipem (+2,8%). I ribassi più consistenti sono invece quelli di Bpm (-1%), Brembo (-1,2%), Fineco (-2,2%) e Stm (-1,3%). Fuori dal listino principale Carige sale del 3,2%, Biancamano del 5,3%, mentre Ima cede il 3,1%. Il cambio euro/dollaro resta vicino a quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 140 punti base.
Piazza Affari cede lo 0,1% e sul listino principale si notano i rialzi di A2A (+0,7%), Atlantia (+0,7%), Campari (+0,8%), Fca (+0,8%), Ferrgamo (+0,8%), Mediaset (+0,7%), Moncler (+1%), Saipem (+2,4%) e Snam (+1,2%). I ribassi più consistenti sono invece quelli di Bpm (-1,5%), Fineco (-1,2%) e Unicredit (-1,7%). Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 139 punti base.
Piazza Affari oggi è chiamata a ripetere la buona performance di ieri. Non ci saranno tanti dati macroeconomici. Tra questi il rilevamento dei dati sulle vendite al dettaglio inglesi e gli indici Zew sull’economia tedesca e sull’Eurozona. In mancanza di altri dati europei, si passerà a quelli provenienti dal continente americano, con attenzione per l’apertura dei cantieri edili residenziali canadesi, vero banco di prova del settore edile nordamericano. Curiosità anche per il discorso del membro del Fomc Kashkari, dal quale potrebbero giungere spunti riguardo la ormai probabile stretta monetaria della Federal Reserve.
Nella giornata di ieri buon balzo in avanti di tutte le borse europee, ma Milano è stata la migliore, mettendo a segno un rialzo dell’1,38%, e chiudendo a 16.632. Sul piano azionario spiccano i rialzi di oltre 5 punti di Banco Popolare e della di Bpm. Buona anche la giornata per il comparto petrolifero, con i titoli delle azioni energetiche che si avvantaggiano dell’innalzamento del prezzo del petrolio dovuto alle dichiarazioni provenienti dalla Russia, pronta a ridurre la propria produzione.
Il differenziale tra Btp e Bund è sceso sotto i 140 punti, chiudendo poco sopra i 138.