Piazza Affari chiude a +0,46% e Mps termina la giornata con un +7,16% che porta il titolo poco sotto i 21 centesimi. Unicredit ha chiuso un accordo per la cessione pro soluto di un portafoglio di crediti in sofferenza a Kruk Group. Una nota di piazza Gae Aulenti spiega che gli Npl ceduti sono perlopiù finanziamenti a privati per un ammontare complessivo pari a circa 940 milioni di euro, al lordo delle rettifiche di valore. L’impatto della cessione verra’ recepito nei risultati del quarto trimestre 2016. Piazza Affari è ancora in rosso e Mps sale del 7,7%, mantenendosi sopra i 21 centesimi ad azione. Miro Fiordi, amministratore delegato del Credito Valtellinese, ha ribadito l’interesse per un’aggregazione con la Banca Popolare di Sondrio. Il numero uno di Creval ha anche ricordato che il 29 ottonre si terrà l’assemblea che dovrà varare la trasformazione in Spa. Piazza Affari resta in rosso e Mps sale del 7,7%, restando sopra i 21 centesimi ad azione. Alessandro Vandelli ha dichiarato che pur essendoci buoni rapporti con Creval e Banca Popolare di Sondrio, al momento non c’è nessuna ipotesi di aggregazione sul tavolo con Banca Popolare dell’Emilia Romagna. L’amministratore delegato di Bper ha poi ricordato che l’attenzione è tutta rivolta alla trasformazione in Spa che dovrebbe essere sancita nell’assemblea del 26 novembre. Piazza Affari si muove in lieve ribasso, ma Mps sale dell’8,5%, superando i 21 centesimi ad azione. Il Consiglio di amministrazione di Montepaschi, riunitosi ieri, ha deciso di proseguire nell’attuazione del piano di ricapitalizzazione e cessione delle sofferenze che darà forma al piano industriale che verrà approvato il 24 ottobre. Il board della banca senese ha anche “preso atto dell’aggiornamento da parte dell’Amministratore Delegato e degli advisors, in merito alla proposta non vincolante ricevuta dal Dr. Passera lo scorso 13 ottobre”, si legge in una nota. Il Cda ha anche confermato che l’assemblea dei soci verrà convocata entro fine mese.