Piazza Affari chiude a +0,29% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,8%), Banca Mediolanum (-1,02%), Mps (-8,64%), Buzzi (-1,05%), Campari (-0,86%), Eni (-1,02%), Luxottica (-0,9%), Mediaset (-0,15%), Recordati (-0,75%), Saipem (-2,99%), Stm (-0,07%), Tenaris (-2,9%) e Yoox (-2,27%). I rialzi più consistenti sono invece quelli di Bper (+1,63%), Banco Popolare (+3,5%), Bpm (+2,54%), Brembo (+2,06%), Fca (+4,37%), Unipol (+2,89%) e UnipolSai (+1,66%). Fuori dal listino principale Il Sole 24 Ore chiude a +20,59%, Pininfarina a +7,47%, mentre Innovatec cede il 42,44%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund si avvicina ai 145 punti base.
Piazza Affari cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,1%), Atlantia (+0,2%), Bper (+0,8%), Banco Popolare (+0,5%), Bpm (+0,6%), Enel (+0,4%), Fca (+2,8%), Fineco (+0,2%), Leonardo (+0,4%), Mediobanca (+0,1%), Moncler (+0,6%), Snam (+0,2%), Snam (+0,2%), Terna (+0,4%), Unipol (+1,5%) e UnipolSai (+0,3%). I cali più ampi sono quelli di Mps (-4,5%), Buzzi (-1,3%), Cnh Industrial (-1,4%), Recordati (-1,3%), Saipem (-6,3%), Tenaris (-2,7%) e Yoox (-4,7%). Fuori dal listino principale Il Sole 24 Ore sale dell’11%, Pininfarina del 9,1%, mentre Carige cede il 3,3%. Il cambio euro/dollaro si porta sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund si avvicina ai 144 punti base.
Piazza Affari sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,1%), Mps (-11,4%), Buzzi (-0,4%), Cnh Industrial (-1,2%), Eni (-0,4%), Luxottica (-0,5%), Mediaset (-0,8%), Recordati (-0,1%), Saipem (-6%), Tenaris (-1,6%) e Yoox (-1,2%). Tra i rialzi si notano invece quelli di Banco Popolare (+1,5%), Fca (+2,5%), Ferragamo (+1,5%), Unipol (+2,4%) e UnipolSai (+1,9%). Fuori dal listino principale Pininfarina sale del 7,6%, mentre Carige cede il 3,5%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova poco sopra i 142 punti base.
Piazza Affari ieri ha vissuto una giornata particolare, con il titolo di Mps sulle montagne russe. Tra i dati macroeconomici del giorno troviamo quello sulle vendite al dettaglio in Italia. Dalla Francia arriverà poi l’indice sulla fiducia dei consumatori. Dall’Inghilterra invece atteso il numero delle delibere dei mutui, interessante per valutare il mercato edile nel territorio di sua maestà. Interesse alto sul mercato edile anche in America: nel pomeriggio giungeranno infatti le deliberazione dei mutui Usa e soprattutto il numero di nuove abitazioni messe in vendita.. Interesse sul mercato a stelle e strisce anche per le scorte di petrolio greggio detenute dalle industrie.
Ieri Piazza affari ha chiuso in ribasso dello 0,44%, ritracciando fino a quota 17.230, ma mantenendo l’importantissimo supporto rappresentato dai 17.000 punti. Come dette, sul piano Mps dopo il “rally” delle ultime sei sedute, che aveva portato agli investitori un guadagno di oltre il 90%, ha chiuso a -14,99%, dopo aver guadagnato oltre il 20% in mattinata. Pesante anche lo scivolone (superiore al 3%) di Unicredit e Ubi Banca. Buono, invece, il balzo di Luxottica (+4,41%) in scia a un’ottima trimestrale.
Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi rimane in area 140: in chiusura il valore registrato è stato di 141,7.