Piazza Affari chiude a +0,21%, ma Mps termina la giornata con un -1,36%, che tiene il titolo poco sopra i 18 centesimi. La Consob ha intanto deciso di estendere fino al 5 gennaio 2017 il divieto di posizione nette corte sul titolo di Montepaschi, anche attraverso diritti di opzione e obbligazioni convertibili. Questo per agevolare possibili operazione sul capitale. Il divieto è stato adottato in applicazione dell’articolo 20 del Regolamento comunitario in materia di Short Selling. In attesa di conoscere quale possa essere il destino della Monte dei Paschi di Siena alle prese con oggettive difficoltà soprattutto per quanto riguarda l’andamento nel mercato azionario, il Ministro dell’economia Piercarlo Padoan ha voluto inviare una lettera al quotidiano Il Corriere della Sera per chiarire quale sia il ruolo che sta tenendo in questo momento lo Stato rispetto alla vicenda. Il passaggio più interessante è quello in cui il Ministro sottolinea: “tra lo Stato intervenista e lo Stato attendista che si sono alternati nei decenni passati, questo Governo ha scelto il ruolo del facilitatore attivo, nel rispetto del mercato e dell’autonomia dei soggetti privati”. Intanto, in questo momento a Piazza Affari il titolo di Mps è sceso a quota 0,1813 cedendo un ulteriore 1,09% rispetto alla chiusura di ieri. Piazza Affari resta in rialzo, ma Mps passa in rosso, cedendo l’1,4%, ma restando sopra i 18 centesimi ad azione. Secondo quanto riportano Il Messaggero e Il Corriere della Sera, ieri nella sede di Mediobanca ci sarebbe stato un vertice riguardante il dossier Montepaschi, cui hanno partecipato i rappresentanti delle banche del consorzio di collocamaento capitanato da JpMorgan e dalla stessa Mediobanca. A quanto pare, sarebbe stata apportata qualche modifica al piano che dovrà servire a mettere in sicurezza la banca toscana. Piazza Affari si muove in rialzo e Mps sale dello 0,7%, restando sotto i 19 centesimi ad azione. Pier Carlo Padoan ha dichiarato di non vedere la necessità di un intervento pubblico in Montepaschi. In una video intervista concessa al sito de Il Foglio, il ministro dell’Economia ha detto di non vedere la necessità “di alimentare idee strane che suscitino posizioni predatorie”.