Piazza Affari chiude in calo dello 0,75% e Mps termina la giornata con un +11,43%, a un passo dai 28 centesimi ad azione. Repubblica ricorda che Unicredit, Intesa Sanpaolo, Generali e Banca Carige hanno delle quote di Bankitalia eccedente il 3%. A partire dal 2017 tali quote eccedenti la soglia del 3% vedranno congelati i diritti di voto e non riceveranno le cedole, che verranno assegnate invece alle riserve della vigilanza di palazzo Koch. Piazza Affari si muove in rosso, ma Mps resta a +2,5%, poco sotto i 26 centesimi ad azione. Secondo quanto riporta Dow Jones, Unicredit starebbe preparando un aumento di capitale da ben 13 miliardi euro. La decisione finale per questa operazione verrebbe presa però soltanto dopo il 4 dicembre, così da conoscere l’esito del referendum costituzionale italiano. La scorsa settimana giravano voci secondo cui l’ad Mustier si era scontrato con alcuni soci forti della banca proprio per la sua volontà di mettere in atto un’operazione di ricapitalizzazione che potesse spazzar via ogni possibilità di eseguirne una nuova dopo qualche tempo. Piazza Affari resta in rialzo e Mps guadagna il 2,3%, matenendosi sopra i 25 centesimi ad azione. Secondo quanto riporta Milano Finanza, oggi dovrebbe riunirsi il cda di Montepaschi per decidere i termini della conversione in azione dei bond subordinati e per fare il punto sulla cessione di Juliet, la piattaforma di gestione dei crediti deteriorati. In settimana è poi previsto il ritorno negli Stati Uniti di Marco Morelli per proseguire il road show relativo all’operazione di messa in sicurezza della banca toscana. Piazza si muove in rialzo e Mps guadagna il 2,5%, restando sotto i 26 centesimi ad azione. Secondo quanto riporta Milano Finanza, la Qatar Investment Authority, il fondo sovrano dell’emirato, potrebbe aumentare non solo la sua partecipazione in Duetsche Bank, portandola dall’attuale 10% al 25%, ma anche in Montepaschi, dove le potrebbe essere preparato un aumento di capitale riservato, così da diminuire l’entità delle risorse da reperire sul mercato per realizzare il piano di rafforzamento messo a punto dalla banca toscana.