Piazza Affari chiude vicino al pareggio (-0,02%) e Mps termina la giornata a -10%, sopra i 25 centesimi ad azione. Secondo Carlo Messina, il problema principale di Montepaschi è costituito dai crediti in sofferenza, ma verrà risolto dal Fondo Atlante. “Il problema principale di Mps è rappresentato dalle sofferenze e queste verranno risolte dal Fondo Atlante”, ha detto il Ceo di Intesa Sanpaolo. Piazza Affari resta in rosso e Mps cede il 7,7%, tornando sopra i 25 centesimi ad azione. Marco Nespolo, amministratore delegato di Cerved, ha spiegato a Mf-Dow Jones che non è stato semplice arrivare a chiudere l’operazione di acquisto della piattaforma Juliet di Montepaschi dato che c’è stata una concorrenza aggueriti. Nespolo ha quindi smentito che non ci siano stati altri soggetti interessati e si è detto orgoglioso di essere riuscito a trovare un accordo con Mps in poco più di tre settimane di trattative. Piazza Affari si muove in rosso e Mps perde l’11,2%, scendendo sotto i 25 centesimi ad azione. Montepaschi ha raggiunto un’intesa vincolante con Cerved per la cessione della piattaforma Juliet per la cessione dei crediti in sofferenza. Una volta venduta, a Cerved passerà la gestione delle sofferenze non cartolarizzate più il diritto di aggiudicarsi in gestione un terzo di quelle cartolarizzate. Inoltre, avrà una percantuale di quelle che si genereranno nei prossimi dieci anni. Mps incasserà 105 milioni di euro, cui potrebbeaggiungersi un earn out di massimi 66 milioni, basato sul raggiungimento di risultati economici conseguiti nell’arco temporale sino al 2024. L’operazione dovrebbe chiudersi entro il primo trimestre del 2017. Piazza Affari si muove in rialzo, ma Mps in apertura cede il 2,1%, restando sopra i 27 centesimi ad azione, per poi venire sospesa per eccesso di ribasso. Ieri il cda di Montepaschi ha approvato il piano di conversione volontaria dei bond subordinati, che comporteranno per chi vi aderirà l’obbligo di investimento della cifra incassata in azioni Mps di nuova emissione. L’offerta sarà promossa solamente in Italia su 11 bond e non sarà rivolta a “investitori qualificati”, salvo che per l’offerta relativa ai Titoli Upper Tier II, che sarà rivolta anche agli investitori qualificati e residenti anche all’estero, salvo che negli Stati Uniti. Per i titoli Tier II verrà offerto un prezzo di acquisto del 100%, mentre per quelli Tier I l’85%, salvo che “Mps Capital Trust II” per cui il prezzo sarà del 20%.