A margine della Prima della Scala l’ex capoazienda di Intesa Sanpaolo ed ex-ministro Corrado Passera ha parlato del futuro di Monte dei Paschi: “Sono interessato che Mps trovi una soluzione”, ha dichiarato ai giornalisti, aggiungendo che bisognerà trovare una soluzione per l’istituto di credito senese anche se la sua proposta non è stata accettata. “Mps è troppo importante e non è vero che è una banca che deve essere messa in risoluzione o nazionalizzata”, ha aggiunto Passera, come riportato da Il Sole 24 ore. All’ex ministro è stato poi chiesto se c’è ancora un suo interesse: “Io adesso sto a guardare”. Quando, invece, gli viene chiesto se la nazionalizzazione di Mps potrebbe essere la soluzione giusta, Passera conclude: “Rischia di essere l’unica soluzione se non si fa quello che si deve fare”. Le modalità dell’intervento pubblico sono comunque ancora da definire, ma secondo diversi quotidiani sarebbe in ballo l’ipotesi di acquisto da parte del Ministero delle’Economia dei subordinati retail che verrebbero convertiti in equity.  Piazza Affari chiude a +2,1% e Mps termina la seduta in rialzo del 10,79%, a un passo dai 21 euro ad azione. Il cda presso la sede milanese di Montepaschi è ancora in corso e sono presenti anche i rappresentanti di Mediobanca e Jp Morgan, che dovrebbero relazionare i vertici della banca circa lo stato di avanzamento del piano di ripatrimonalizzazione dopo il risultato del referendum costituzionale. Non è detto che al termine della riunione verrà presa una decisione definitiva sul da farsi, anche perché occorre vedere se i colloqui in corso tra ministero del Tesoro e autorità europee porteranno a qualche sbocco per un intervento pubblico sulla banca.  Piazza Affari resta in rialzo e Mps sale dell’8,5% ancora sopra i 20 euro ad azione. È in corso presso la sede milanese di Montepaschi il Consiglio di amministrazione in cui Marco Morelli dovrebbe fare il punto della situazione dopo l’esito del referendum costituzionale, che era stato definito cruciale per le possibilità di portare a termine con successo l’aumento di capitale da 5 miliardi delle banca toscana. L’amministratore delegato dovrà riferire anche sull’incontro avuto con i vertici della vigilanza bancaria della Bce nella giornata di ieri. C’è attesa per capire se al termine del board ci sarà un comunicato con informazioni importanti circa l’operazione di ricapitalizzazione di Mps.  Piazza Affari è ancora in rialzo e Mps sale del 7,4%, restando sopra i 20 euro ad azione. Un portavoce del ministero dell’Economia e delle Finanze ha smentito l’ipotesi de La Stampa, secondo cui Pier Carlo Padoan avrebbe chiesto un prestito da 15 miliardi di euro al fondo europeo salva-Stati Esm per mettere in sicurezza il sistema bancario, a partire da Montepaschi. Una soluzione simile a quella adottata dalla Spagna nel 2012, quando però i miliardi stanziati furono 40. Il quotidiano torinese aveva ipotizzato che in cambio del prestito l’Italia si sarebbe dovuta impegnare in una manovra per correggere i parametri di finanza pubblica. Piazza Affari si muove in rialzo e Mps viene sospesa per eccesso di rialzo con un +5,8% teorico per poi entrare agli scambi facendo segnare un +9,5% che porta il titolo sopra i 20 euro. Secondo ultime indiscrezioni, lo Stato potrebbe dare il suo sostegno a Montepaschi acquistando dai piccoli risparmiatori i bond subordinati della banca toscana per poi convertirli in nuove azioni della stessa, contribuendo altresì a diminuire l’ammontare di risorse da reperire sul mercato. La partecipazione dello Stato darebbe certamente un incentivo agli investitori internazionali che sembrano essere alla finestra in attesa di capire se vale la pena investire in Mps o meno. Probabilmente oggi si terrà un consiglio di amministrazione che dovrebbe fare il punto della situazione, a partire dalla possibilità di avere più tempo da parte della Bce per portare a termine l’operazione di ripatrimonializzazione.



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