Piazza Affari termina la seduta con un +3,52%, sopra i 17.500 punti. Sul listino principale non ci sono titoli in rosso, mentre spiccano i rialzi di alcuni bancari, come Bper (+10,14%), Banco Popolare (+8,05%), Mps (+4,59%), Ubi Banca (+7,96%) e Unicredit (+6,95%). Interessanti anche le chiusure di Cnh Industrial (+4,48%), Fca (+4,13%), Ferrari (+4,63%), Saipem (+5,84%) e Telecom Italia (+5,55%). Il cambio tra euro e dollaro è vicino a quota 1,1, mentre lo spread tra Btp e Bund è sotto i 135 punti base. Ha fatto registrare la migliore performance Piazza Affari tra le Borse europee. Secondo quanto riportato da Teleborsa “in cima alla classifica a Milano, troviamo Banca Popolare Emilia Romagna e Saipem, dopo il via libera egiziano allo sviluppo del giacimento a gas situato a Zohr. Si muove sulla parità Italcementi. L’Oro prosegue gli scambi a 1.202,8 dollari l’oncia, in perdita dell’1,82%. Tra le variabili macroeconomiche rilevanti, in difficoltà il settore manifatturiero europeo, mentre continuano ad essere deboli i numeri dell’inflazione in Italia. Sono attesi nel pomeriggio l’indice dell’attività manifatturiera e l’indice della crescita economica dagli Stati Uniti. Positivo il future sull’S&P-500 che avanza di oltre un punto. Stesso andamento per il derivato sui titoli tecnologici USA che scambia a 4.211,75 punti, in progresso dell’1,55%”.
A metà mattina rialzo delle Borse europee sulla scia delle Borse asiatiche con Tokyo a +0,9% e Shanghai che sale di oltre due punti percentuali. Cambio al vertice della Consob: dalla Cina arriva la notizia secondo cui il Partito comunista ha messo Liu Shiyu al posto di Xiao Gang. Questo cambio è stato salutato positivamente dai mercati perché potrebbe portare a un allentamento della sorveglianza. A Piazza Affari a Milano sul Ftse Mib sale il titolo di Telecom Italia dopo la notizia dell’aumento della partecipazione da parte della spagnola Vivendi che ha portato la sua quota vicino al 23%.
Piazza Affari si muove in rialzo, con un +1,9% che riporta il Ftse Mib sopra i 17.000 punti. Sul listino principale non ci sono titoli in rosso, mentre spiccano alcuni rialzi: Bper (+4%), Banco Popolare (+3,9%), Bpm (+5,4%), Mps (+3,2%), Ferrari (+3,2%) e Ubi Banca (+3%). Fuori dal listino principale, Il Sole 24 Ore guadagna il 7,3%, mentre Mondadori cede il 3,2%. Il cambio euro/dollaro è sotto quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund è vicino ai 134 punti base.