Piazza Affari chiude con un rialzo dello 0,9%. Sul listino principale spiccano i rialzi di Bper (+4,52%), Banco Popolare (+3,92%), Bpm (+3,11%), Saipem (+3%) e Unicredit (+3,15%). Tra i ribassi quelli più cospicui sono di Ferragamo (-1,88%), Poste Italiane (-1,82%) e Stm (-2,2%). Il cambio euro/dollaro torna verso quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 119 punti base.



Piazza Affari passa in positivo (+0,5%). Sul listino principale salgono in particolare Banco Popolare (+5,3%), Bpm (+4,3%), Saipem (+4,6%), Bper (+3,8%) e Anima (+3,5%). Tra i ribassi risultano più accentuati quelli di Ferragamo (-1,6%), Luxottica (-1,5%), Moncler (-1,6%) e Stm (-3,1%). Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund resta a 118 punti base.



Piazza Affari si porta praticamente in parità (-0,05%) e sul listino principale i rialzi più consistenti sono per i titoli bancari come Bper (+2,4%), Banco Popolare (+2,6%), Bpm (+2,5%) e Mediobanca (+2,2%). Bene anche Telecom Italia (+1,8%) e Anima (+1,9%). Ribassi consistenti invece per Exor (-2%), Ferragamo (-1,6%) e Stm (-2,7%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund è a 118 punti base.

A Piazza Affari il Ftse Mib cede lo 0,4% cercando di rimanere sopra i 18.000 punti. Sul listino principale i rialzi più importanti sono per i titoli bancari come Bper (+2,1%), Banco Popolare (+1,1%) e Unicredit (+1%). Bene anche Anima (+0,9%) e Mediobanca (+0,8%). I ribassi più consistenti sono quelli di Eni (-1,3%), Exor (-1,4%), Ferragamo (-1,3%), Saipem (-1,5%), Stm (-1,2%), Tenaris (-1,7%) e Unipol (-1,2%). Fuori dal listino principale Immsi cede l’1,6%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si aggira intorno ai 119 punti base.