Con la pubblicazione online di oggi il nuovo 730 precompilato ha finalmente fatto luce nelle case degli italiani dopo mesi di discussioni che ancora non sono finite del tutto: con l’uscita del nuovo 730 precompilato però è partita anche la campagna dei Caf con le tariffe per le varie dichiarazioni dei redditi che proveranno a comporre più “tradizionalmente” i 730 precompilati. La tariffa media spazia dai 36,50€ nel Mezzogiorno fino ai 64,50% nel Nord Ovest dell’Italia: su Ansa i coordinatori della consulta nazionale del Caf, assicurano che aumenti per i contribuenti ci saranno ma solo di qualche euro nonostante i tagli dei compensi ministeriali introdotti nella nuova legge di Stabilità 2016. Viene poi sottolineata l’assoluta attenzione dai “consulenti abusivi e faccendieri che operano attraverso il Pin personale del contribuente scaricando così su di lui la responsabilità e gli eventuali danni erariali”, assicurano Massimo Bagnoli e Mauro Soldini in una nota. I Caf lanciano poi una preoccupazione riguardo proprio alla stagione dei 730 precompilati: «si aspetta una nuova stagione impegnativa, perché la semplificazione della dichiarazione precompilata è stata una semplificazione dei canali e non degli adempimenti, e dunque il cittadino si rivolge ai Caf per consulenza e assistenza nella giungla di detrazioni e deduzioni fiscali».
Il 730 precompilato 2016 si può finalmente scaricare online. Rossella Orlandi stamattina è stata ospite al videoforum di Repubblica e ha rivendicato il fatto che in Italia “siamo più avanti rispetto ad altri paesi europei” sul fronte della dichiarazione dei redditi telematica. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha anche dichiarato che dall’anno prossimo tra le voci che si troveranno già compilate ci sarà anche quella relativa alla spese veterinarie. La Orlandi ha anche invitato i cittadini a non farsi spaventare e di provare a scaricare il 730 precompilato, abituandosi “a questo modo più moderno e semplice di interagire con il fisco”.
Dalle 12:00 il 730 precompilato 2016 sarà on line. “Quest’anno saranno molti di più gli italiani che accetteranno così com’è la dichiarazione dei redditi precompilata, mettendosi al riparo da ulteriori adempimenti e verifiche”, ha dichiarato Rossella Orlandi in un’intervista Il Messaggero. La numero uno dell’Agenzia delle Entrate segnala infatti che “se il contribuente accetta paga quello che ha indicato l’Agenzia e non servono controlli”. Non sarà comunque scontato non effettuare modifiche dal momento che, per esempio, tra le spese sanitarie mancano i farmaci da banco.
Da quest’oggi è disponibile per milioni di contribuenti italiani il modello 730 precompilato 2016 che porta con sé diverse novità. Il modello è scaricabile, previo accesso nell’area autenticata, dal sito dell’Agenzia delle Entrare oppure in alternativa su quello dell’Inps. Tra le novità di quest’anno ci sono circa 700 milioni di dati in più, molti dei quali relativi all’inserimento delle spese mediche senza dimenticare l’aggiunta della spese universitarie. Tuttavia è bene ricordare come per il proprio modello 730 possa rendersi necessaria una correzione oppure una integrazione. Per valutare se occorre o meno effettuare delle correzioni è importante conoscere alcuni semplice regole. La detrazione sulle spese funebri è pari al 19% e può essere applicata anche a soggetti che non fanno parte del nucleo familiare purché abbiano sostenuto la spesa. Gli interventi atti ad ottimizzare il risparmio energetico della casa sono pari al 65% mentre la detrazione relativa all’acquisto di mobili e grande elettrodomestici almeno di classe A+ è pari al 50% da dividere però in dieci mensilità. Sono detraibili il 19% delle spese effettuate per la frequenza delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria fino ad un massimo di 400 euro.