Circa trenta milioni di contribuenti italiani da ieri hanno la possibilità di prendere visione del proprio modello 730 precompilato 2016 o Unico 2016 a seconda dei casi. Rispetto allo scorso anno sono diverse le novità a partire dai 700 milioni di dati in più che sono stati aggiunti sui modelli, la maggior parte dei quali relativi alle spese mediche e alle tasse universitarie. L’invio telematico o per mezzo di Caf e professionisti potrà avvenire a partire dal prossimo 2 maggio entro e non oltre il 7 luglio (anche se è molto probabile una proroga fino al 23 luglio per dare la possibilità di assimilare le novità di quest’anno). Entrando maggiormente nel merito, il modello precompilato è stato messo a disposizione di circa 20 milioni tra pensionati, lavoratori dipendenti ed assimilati (ossia quelli che già lo scorso anno hanno ricevuto il modello) a cui si sono aggiunti circa 10 milioni di contribuenti che utilizzano il modello Unico.



È utile ricordare come ci sono casi in cui non deve essere presentata alcuna dichiarazione dei redditi e nello specifico da lavoratori dipendenti con reddito inferiore ad 8 mila euro l’anno, pensionati con meno di 7750 euro l’anno e pensionati con meno di 8 mila euro l’anno over 75. Naturalmente a essi si aggiunge una larga casistica di situazioni in cui non va presentata la dichiarazione (titolati di soli redditi da terreni e fabbricati, titolati di soli redditi tassati alla fonte, ecc.).

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