Sono tanti gli italiani già alle prese con la dichiarazione dei redditi, sapendo che hanno a disposizione anche il modello 730 (oltre a quello Unico) precompilato. Un modello in cui sono presenti molto dati provenienti da enti esterni all’Agenzia delle Entrate. Rossella Orlandi ha spiegato che sono circa 700 milioni, utilizzati in particolare per le spese sanitarie, le spese universitarie, le spese funebri, i contributi per la previdenza complementare e le spese per interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica.
“Si tratta di oneri che, negli anni passati, hanno fatto registrare le frequenze più alte in sede di compilazione delle dichiarazioni dei redditi”, ha spiegato il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, che ha anche ricordato che “queste nuove informazioni si aggiungono a quelle provenienti dalle certificazioni dei sostituti d’imposta per redditi di lavoro dipendente e assimilati, pensioni e compensi per attività occasionali di lavoro autonomo, ai dati trasmessi da soggetti terzi sin dallo scorso anno, quali, ad esempio, interessi passivi sui mutui, premi assicurativi e contributi previdenziali”.