Si avvicina una data cruciale per chi non deve pagare il Canone Rai in bolletta. Entro domani, infatti, va inviata la dichiarazione sostitutiva per evitare di vedersi addebitare l’imposta nel conto elettrico. Panorama segnala però che ci sono diverse difficoltà nell’adempiere a questo compito, dato che il modulo è unico per tutte le varie tipologie di esenzioni previste. “I vari fac simile sono chiari con gli esempi evidenziati in giallo, ma le caselle della dichiarazione originale, con lo spazio per ‘i dati del dichiarante’ e quello con scritto, sempre, ‘in qualità di erede di’, rischiano di essere fuorvianti per chi non deve ritrovarsi il canone in bolletta pur non avendo avuto lutti in famiglia. E pure per l’erede non va meglio. Nel ‘quadro B’ deve dichiarare: ‘Il canone non deve essere addebitato in alcuna delle utenze elettriche intestate al sottoscritto (…)’. Sta quindi pericolosamente disdicendo il suo contratto? No, perché, chiariscono al numero verde Rai, ‘sta dichiarando a nome del parente scomparso’”, segnala l’articolo di Antonella Piperno sul settimanale di Mondadori.



Insomma, ci sono tante complicazioni, come il fatto che per inviare il modulo telematicamente occorre essere registrati al sito dell’Agenzia delle Entrate. Ma per avere il pin ci possono anche volere 15 giorni dato che viene spedito con posta cartacea. Davvero difficile quindi arrivare puntuali all’appuntamento di domani e senza commettere errori.

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