Il canone tv Rai e soprattutto le modifiche inserite dal Governo Renzi nell’ultima Legge di Stabilità, continuano ad essere motivo di discussione a livello politico e non solo. Una riforma che ha inserito l’importante principio di presunzione di detenzione degli apparecchi tv e soprattutto con il pagamento collegato alla presenza di una utenza di energia elettrica nell’immobile di riferimento. Tra l’altro nelle ultime ore è nata una ulteriore polemiche giacché non sono previste esenzioni o quanto meno agevolazioni per cittadini non vedenti, sordi o con altre menomazioni fisiche. Possono invece stare tranquille le scuole e gli atenei in quanto per loro è prevista l’esenzione dal pagamento. Nello specifico sono esonerate le scuole materne statali e non statali, le scuole elementari statali e parificate e le scuole secondarie statali o pareggiate nonché legalmente riconosciute. Tuttavia occorre sottolineare come si possa fruire dell’esenzione nel caso in cui gli apparecchi tv e radio vengano usati soltanto per scopo didattico. Inoltre, per le scuole non statali viene prevista una piccola tassa pari a 0,70 euro per la detenzione di ogni apparecchio audio e di 4,13 euro per ogni apparecchio televisivo.



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