Gli italiani sono sempre più alle prese con la dichiarazione dei redditi e alcuni di loro su Twitter non lasciano commenti positivi sul 730 precompilato. C’è chi evidenzia che “Il 730 precompilato, se da modificare, è molto meno semplice e chiaro di quanto dica @Agenzia_Entrate”. O chi scrive: “Ho visto e controllato il 730-precompilato: è molto incompleto e lo definisco #730MALEprecompilato; spreco di soldi e risorse !!!”. E anche chi annota: “Finita la compilazione del 730 (il precompilato è inutile, faceva un lavoro migliore mio figlio) ci si asciugano le lacrime e si decide…”. Evidentemente qualche “aggiustamento” ancora per la dichiarazione precompilata andrà fatto.
Tra le spese che posso essere detratte nel 730 precompilato 2016 ci sono anche quelle relative all’affitto per gli studenti universitari fuori sede. Come ricorda l’inserto de Il Sole 24 Ore “730 Facile”, si può usufruire di tale sconto se l’università è posta in un comune distante almeno 100 chilometro da quello di residenza e in una provincia diversa. La detrazione, che è pari al 19% dei canoni di locazione con un importo massimo di 2.633 euro l’anno, è utilizzabile anche nel caso di si studi all’estero, purché l’università sia ubicata nell’Ue o in un Paese dello Spazio economico europeo. La detrazione è applicabile anche a coloro che frequentano master e corsi di specializzazione o che sono iscritti a Istituti tecnici superiori.
Il bonus si applica per i contratti di locazione stipulati in base alla legge 431/1998 e per i canoni relativi ai contratti di ospitalità, agli atti di assegnazione in godimento o locazione stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative.