Piazza Affari termina la giornata in ribasso del 2,46% e Mps lascia sul campo il 7,57%, chiudendo sotto i 62 centesimi ad azione. Ignazio Angeloni, membro del consiglio di vigilanza della Bce, ha detto in audizione alla commissione Finanze del Senato che l’alto livello dei crediti in sofferenza delle banche italiane aumenta il costo di indebitamento di famiglie e imprese e fa diminuire l’offerta di credito. Piazza Affari perde altro terreno e Mps cede il 6,6%, scendendo sotto i 63 centesimi ad azione. La Fabi fa sapere che intende votare la “lista Bolla” all’assemblea degli azionisti di Veneto Banca per il rinnovo del Cda, così da proseguire nell’opera di risanamento della banca. La Federazione autonoma bancari italiani ricorda che “indietro non si torna, se vogliamo difendere i posti di lavoro e la stessa clientela”. Piazza Affari si muove in rosso e Mps cede l’1%, sotto i 67 centesimi ad azione. Dopo l’esito dell’aumento di capitale della Banca Popolare di Vicenza, gli occhi sono ora puntati su Veneto Banca, dato che giovedì è in programma il rinnovo del cda. La settimana prossima potrebbe già partire la fase di pre-marketing per una ricapitalizzazione che sembra essere meno complessa di quella dell’istituto berico. Secondo quanto riporta Il Messaggero, il Fondo Atlante potrebbe essere chiamato a sottoscrivere una quota del 10-15%.