Dopo le difficoltà di ieri, a Piazza Affari nuova giornata piuttosto difficile per Unicredit che vede il proprio titolo allontanarsi sensibilmente dalla quota obiettivi di 3,1 euro ad azione. Su Unicredit e più in generale su tutto il comparto borsistico, ci sono delle forte tensioni dovute soprattutto ai risultati degli stress test resi noti nel pomeriggio dello scorso venerdì oltre che per effetto del profit warning abbattutosi come una mannaia su Commerzbank, seconda banca di Germania. Ora per Unicredit si profila la necessità di un aumento di capitale maggiormente corposo rispetto a quanto previsto che potrebbe anche superare i 10 miliardi di euro. Intanto, in questo momento il titolo Unicredit è a quota 1,845 euro cedendo il 7,10% rispetto al prezzo di chiusura di ieri.
Piazza Affari non sta vivendo una buona giornata e anche oggi Unicredit è tra i titoli peggiori del listino principale. Al momento il titolo della banca di piazza Gae Aulenti cede il 4,9%, sotto quota 1,89 euro. Secondo quanto riporta Il Messaggero, l’amministratore delegato Jean Pierre Mustier avrebbe deciso di avviare dei colloqui con Jp Morgan e Morgan Stanley, per valutare un aumento di capitale dia 7-8 miliardi. Una cifra non di poco conto, considerando che anche Mps dovrà a breve avviare una ricapitalizzazione da 5 miliardi, dove potrebbero essere coinvolte le stesse grandi istituzioni finanziarie.