La Elg Steel, azienda di famiglia di Andrea Pirlo, ex centrocampista di Inter, Milan e Juventus attualmente in forza nella squadra di New York, si trova in cattive acque dopo aver vissuto periodi di assoluto splendore come nell’anno 2011. Infatti, in queste ore è stato chiesto al tribunale di Brescia l’ammissione alla procedura di concordato. L’azienda produce tubi di acciaio e non più tardi di 4-5 anni fa aveva toccato importanti obiettivi di mercato come quello di raggiungere un fatturato annuo di ben 75 milioni di euro. Tuttavia già nel 2015 si è avuta una netta flessione con il fatturato sceso a poco più di 35 milioni di euro per una chiusura di bilancio in rosso di 54 mila euro, segnale inequivocabile di una crisi ormai sopraggiunta. Nella domanda di concordato preventivo presentata nel tribunale bresciano si legge: “dopo aver effettuato consistenti investimenti di carattere strutturale, l’azienda si è trovata a fronteggiare, nel biennio 2012 – 2013, oltre alla situazione di crisi, un mutato atteggiamento delle banche che hanno quasi dimezzato le linee di credito a breve provocando consistenti ed imprevisti oneri finanziari”. Non resta che attendere la decisione del tribunale.