Piazza Affari termina la giornata a +1,76% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Moncler (-0,32%), Ubi Banca (-0,82%) e Unipol (-1,32%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+2,99%), Campari (+4,81%), Cnh Industrial (+2,87%), Enel (+3,22%), Ferragamo (+4,06%), Luxottica (+4,04%), Saipem (+5,13%), Terna (+2,68%) e Yoox (+3,89%). Fuori dal listino principale Zucchi sale dell’11,35%, Meridie del 9,52%, mentre Damiani cede il 3,03%. Il cambio euro/dollaro staziona sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sopra i 127 punti base.
Piazza Affari ampia i suoi guadagni portandosi a +2,2% e sul listino principale non si vedono titoli in rosso. Il peggiore è Unipol, che resta invariato a 2,418 euro. I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+3,14%), Banco Popolare (+3,09%), Campari (+3,55%), Cnh Industrial (+3,26%), Enel (+3,02%), Luxottica (+3,74%), Saipem (+5,07%), Telecom Italia (+3,08%), Tenaris (+4,13%) e Yoox (+3,24%). Fuori dal listino principale Zucchi sale del 15,7%, Snai dell’8,5%, Safilo del 5,5%, mentre Stefanel cede il 3,9%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 125 punti base.
Piazza Affari guadagna l’1,7% e sul listino principale non si vedono titoli in rosso. Il peggiore è Italcementi, che resta invariato a 10,58 euro. I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+2,3%), Mps (+2,4%), Campari (+2,3%), Cnh Industrial (+3,6%), Luxottica (+2,9%), Prysmian (+2,5%), Saipem (+4,4%), Telecom Italia (+2,3%), Tenaris (+2,7%) e Yoox (+3,7%). Fuori dal listino principale Safilo sale del 4,9%, Zucchi del 17,8%, mentre Enertronica cede il 6,5%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 126 punti base.
Piazza Affari guadagna l’1,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Bper (-0,2%), Ubi Banca (-0,3%) e Unicredit (-0,3%). I rialzi più consistenti sono quelli di Campari (+2,6%), Mps (+1,7%), Cnh Industrial (+1,9%), Prysmian (+2,9%), Saipem (+2,9%), Tenaris (+2,1%) e Yoox (+1,8%). Fuori dal listino principale Safilo sale del 5,3% ed Eems del 13,2%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 127 punti base.
Dopo Bank of Japan e Federal Reserve, oggi i mercati presteranno attenzione alla Bce, in particolare al discorso che terrà Mario Draghi. In mattinata comunque sono attesi alcuni dati. Si partirà con quelli dati relativi alla bilancia commerciale spagnola, per poi passare alla previsione sulla tendenza degli ordini industriali inglesi, con quest’ultimi previsti dagli operatori finanziari in forte calo. Pomeriggio dedicato ai dati provenienti dal mercato americano, con analisti concentrati sul mercato del lavoro e sull’edilizia a stelle e strisce: saranno resi noti infatti i “numeri” relativi alle richieste di sussidi di disoccupazione (previsti in leggerissimo calo), nonché quelli relativi all’indice dei prezzi delle abitazioni nel mese di luglio (previsti in aumento). Qualche ora dopo sarà comunicato inoltre il numero delle case vendute sul territorio Usa, in questo caso dovrebbe evidenziarsi un aumento, aumento che fornirebbe la base per valutare la forza del mercato edile americano.
Ieri ottimo balzo delle borse, con Piazza Affari partita sui massimi chiudendo comunque con un ottimo segno positivo, con un incremento dello 0,88% a 16.349 punti. Sul piano azionario “rimbalzo” di Mps, che dopo gli scivoloni dei giorni scorsi si riporta sopra i 19 centesimi. Buon rialzo anche per Unicredit, che ha chiuso a +3,63% (2,11 euro) godendo delle indiscrezioni che vedrebbero Poste Italiane pronte a rilevare la controllata Pioneer.
Lo spread tra Btp e Bund a fine giornata si è attestato sopra i 128 punti base, ma durante le contrattazioni era arrivato in area 125 punti base.