Piazza Affari chiude in calo dello 0,73% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Exor (+1,83%) Fca (+1,18%), Generali (+0,39%), Mediaset (+0,68%), Recordati (+0,82%), Stm (+8,14%) e Tenaris (+0,17%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-3,96%), Bper (-1,58%), Buzzi (-1,33%), Eni (-1,32%), Fineco (-1,83%), Intesa Sanpaolo (-2,17%), Leonardo (-2,41%), Luxottica (-1,15%), Mediobanca (-3,19%), Poste Italiane (-2,35%), Saipem (-1,32%), Snam (-2,02%), Telecom Italia (-1,58%), Terna (-1,47%), Unipol (-1,73%), UnipolSai (-2,3%) e Yoox (-2,42%). Fuori dal listino principale Gambero Rosso chiude con un +22,24%, Visibilia con un +21,93%, mentre Chl cede l’11,14%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund raggiunge i 175 punti base.
Piazza Affari sale dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,2%), Atlantia (-0,1%), Banco Bpm (-1,9%), Brembo (-0,5%), Buzzi (-0,1%), Enel (-0,3%), Eni (-0,2%), Ferragamo (-0,2%), Leonardo (-1,9%), Luxottica (-0,1%), Mediobanca (-0,4%), Moncler (-0,5%), Snam (-0,8%), Telecom Italia (-0,1%), Terna (-0,3%), Unipol (-0,4%), UnipolSai (-0,8%) e Yoox (-0,9%). Tra i rialzi si notano quelli di Azimut (+0,6%), Campari (+0,7%), Cnh Industrial (+1%), Exor (+2,9%) Fca (+3,4%), Generali (+1,3%), Mediaset (+0,7%), Recordati (+1,2%), Stm (+7%), Ubi Banca (+0,8%) e Unicredit (+1,4%). Fuori dal listino principale Tas sale del 15,3%, Go Internet guadagna del 12,2%, mentre Innovatec cede il 10,1%. Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 171 punti base.
Piazza Affari sale dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,1%), Banca Mediolanum (-0,1%), Banco Bpm (-0,8%), Brembo (-0,3%), Buzzi (-0,4%), Cnh Industrial (-0,1%), Ferragamo (-0,4%), Leonardo (-0,8%), Poste Italiane (-0,4%), Saipem (-0,2%), Telecom Italia (-0,1%), Tenaris (-0,3%) e Yoox (-0,6%). Tra i rialzi spicca il +7,6% di Stm, che ha presentato dati trimestrali molto positivi. Bene anche Azimut (+0,9%), Bper (+1%), Campari (+0,6%), Fca (+1,7%), Ferrari (+0,9%), Generali (+1%), Recordati (+0,7%), Ubi Banca (+1,3%) e Unicredit (+1,7%). Fuori dal listino principale Go Internet guadagna il 13,5%, mentre Softec cede il 5,4%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund raggiunge i 169 punti base.
Piazza Affari affronta una giornata con alcuni dati macroeconomici piuttosto importanti, soprattutto dai Paesi anglofoni. Alle ore 10:30 il Regno Unito renderà nota la lettura preliminare relativa al Pil dell’ultimo trimestre e a quello annuale. Nel primo caso gli analisti si aspettano un incremento dello 0,5% mentre per il dato complessivo si prevede un’espansione del 2,1%. Altri dati importanti sono in arrivo nel pomeriggio da Oltreoceano: alle ore 15:45 verrà reso noto l’indice dei direttori agli acquisti del settore terziario, relativo al mese di gennaio. Il consensus è a quota 54,4 punti base. Alle ore 16:30, inoltre, verrà reso noto il numero delle nuove abitazioni vendute nel mese di dicembre: gli esperti si attendono un numero di 588 mila unità.
Ieri la Borsa italiana ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,42% a quota 19.582 punti. L’indice ha aperto con un rialzo superiore al mezzo punto percentuale e in seguito all’apertura fortemente positiva dei mercati americani, che hanno fatto segnare nuovi record storici, la nostra borsa è arrivata a guadagnare oltre l’1,2% per poi ripiegare negli ultimi 30 minuti per prese di profitto e chiudere con un modesto +0,42%. A brillare, in particolare, oltre a tutto il comparto bancario, Unicredit e Mediobanca: la prima ha guadagnato quasi il 9% mentre la seconda quasi il 4%. Le azioni beneficiano dei rumors su una possibile OPS da parte di Intesa Sanpaolo per Generali. La stessa Intesa ha aperto in forte ribasso per il secondo giorno consecutivo, arrivando a cedere oltre il 4%, ma ha recuperato nel corso della seduta e ha chiuso con un +0,3%. Bene anche Generali che dopo il forte rialzo di ieri, sale ancora dello 0,98%. Bene anche Saipem che sale del 6,4%. Male il lusso, invece, con Yoox che lascia sul terreno più di cinque punti percentuali.
Giornata in leggero rialzo per i titoli di Stato. Lo spread ha chiuso a 165,9 punti base e il rendimento del Btp decennale italiano è in crescita e rende il 2,15%.