Il calcolo del Bollo Auto 2017 è una delle formule più semplici possibili da effettuare online: da qualche anno infatti è possibile, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, calcolare il proprio costo annuale della tassa per auto e veicoli in base al semplice inserimento della propria targa. In pieno periodo di scadenza del pagamento, la procedura per scoprire il costo dell’importo è realmente molto semplice: occorre indicare se si tratti di un’autovettura, di un rimorchio o di un motociclo; successivamente, verrà richiesto l’inserimento del numero di targa. In pochi secondi o con queste semplici operazioni, avremo già la cifra esatta da versare. Una volta effettuato, bisognerà poi controllare i termini della scadenza in modo da non mancare l’appuntamento con il pagamento, che potrebbe fare incorrere in sanzioni, multe e ritiro della autovettura.



Che rappresenta una scadenza importante per tutti coloro che possiedono una macchina. Eppure ci sono regioni, vedi la Puglia, dove qualcuno proprio non vuole saperne di versare il giusto corrispettivo di tasse e neanche Equitalia rappresenta uno spauracchio convincente. Cosa fare allora per costringere gli evasori a pagare il bollo auto? Come riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno, la Regione Puglia ha pensato bene di passare alle maniere forti per riscuotere l’ammanco di denaro costituito dagli automobilisti furbetti. Per farlo ha deciso di attuare la radiazione del veicolo per chi non paga il bollo da tre anni di fila. Ad essere interessati dal provvedimento sono circa 98mila persone, proprietarie a loro volta di 120mila veicoli (più di uno a persona). Il debito di 76mila di questi è inferiore ai 1.000 euro, ma ce ne sono circa 5mila che devono corrispondere più di 2mila euro. Paventando il rischio della radiazione delle targhe, negli ultimi 3 mesi del 2016 la Regione Puglia ha già riscosso circa 6,5 milioni da chi ha deciso di mettersi in regola. Basteranno queste misure per invogliare i cattivi pagatori a mettersi in regola?



Nei giorni in cui gli italiani sono chiamati a pagare il Bollo Auto 2017 tiene banco in Molise la polemica sui rimborsi per le popolazioni vittime del sisma del 2002 che avrebbero diritto alla restitutzione del 60% delle somme versate nel periodo 2003-2008. A tal proposito, come ricordato da Primo Numero, i cittadini chiedono tempi certi e un pronto intervento della Regione Molise. Queste la parole di uno dei tanti cittadini interessati dall’attesa, residente a Colletorto:”Una volta tanto abbiamo diritto a un rimborso dato che spesso dobbiamo pagare tasse e altre spese. Bisogna fare assolutamente chiarezza su questa vicenda e chiediamo una risposta sui tempi di accredito di tali somme”. Da sottolineare come una recente interrogazione del M5s in consiglio regionale abbia rimesso in agenda una questione che potrebbe incidere in maniera importante sui redditi di migliaia di famiglie.

Leggi anche

Federal Reserve taglia i tassi di interesse: meno 25 punti base/ “Ma nel 2025 il calo sarà più ridotto”