PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,63% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Banca Mediolanum (+0,21%), Campari (+0,16%), Enel (+0,59%), Ferragamo (+0,75%), Italgas (+0,04%), Luxottica (+0,34%), Mediaset (+1,78%), Moncler (+2,47%), Saipem (+1,73%), Ubi Banca (+0,69%), e Yoox (+0,55%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,05%), Atlantia (-1,4%), Banco Bpm (-2,19%), Bper (-2,14%), Exor (-1,25%), Fca (-1,45%), Leonardo (-1,03%), Telecom Italia (-1,18%), Tenaris (-1,1%), Unicredit (-1,97%) e Unipol (-2,01%). Fuori dal listino principale Sintesi chiude con un +20,69%, mentre Banca Intermobiliare cede il 7,11%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 174 punti base
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana cede lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Campari (+0,2%), Exor (+0,7%), Ferragamo (+0,7%), Moncler (+2%) e Saipem (+1,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,4%), Banco Bpm (-2,8%), Bper (-2,5%), Ferrari (-1,1%), Generali (-1%), Intesa Sanpaolo (-1,6%), Mediobanca (-1,2%), Ubi Banca (-1,7%), Unicredit (-1,6%) e Unipol (-2,3%). Fuori dal listino principale Sintesi guadagna il 12,9%, mentre Isagro cede il 4,7%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 173 punti base.
PIAZZA AFFARI, OCCHI PUNTATI SULLE BANCHE
Giornata abbastanza scarna dal punto di vista macroeconomico quella di oggi. Alle 10:00 si inizierà con la produzione industriale italiana nel mese di agosto. Le attese sono per un incremento dello 0,2%, in leggero miglioramento rispetto a luglio. Alle 10:30 toccherà alla produzione industriale inglese nel mese di agosto: le attese sono per un aumento dello 0,2%. Nel pomeriggio, invece, non sono previsti particolari dati dagli Stati Uniti: da segnalare solo un’asta di Buoni del Tesoro con scadenza a un anno. Le attese sono per un rendimento pari all’1,24%. Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,38% a 22.460 punti. La seduta ha visto soffrire ancora i titoli bancari: Intesa Sanpaolo ha ceduto lo 0,61%, Unicredit ha limato le perdite con un ribasso dello 0,17%, Banco Bpm ha ceduto il 2,75%, mentre Ubi Banca ha lasciato sul terreno l’1,26%.
Molto bene, invece, Mediaset grazie alle indiscrezioni su un possibile accordo su un risarcimento da parte di Vivendi. Il titolo di Cologno Monzese ha guadagnato l’8,34%. Bene anche Enel che è salito dell’1,83% e Ferrari che ha guadagna più del 3,4%. Male Pirelli che ha perso più di due punti percentuali. Lo spread fra Btp e Bund si è allontanato sempre più dai 180 punti base, chiudendo a quota 172 punti. In netta diminuzione anche il rendimento del Btp decennale che è stato pari al 2,17%.