PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,07% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-1,37%), Banca Generali (-0,35%), Bper (-2,13%), Campari (-0,08%), Cnh Industrial (-0,69%), Exor (-1%), Ferrari (-0,41%), Generali (-0,51%), Leonardo (-0,52%), Luxottica (-0,09%), Poste Italiane (-0,32%), Recordati (-0,72%), Snam (-0,19%), Ubi Banca (-0,92%), Unicredit (-0,29%), Unipol (-0,52%), UnipolSai (-0,2%) e Yoox (-0,18%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,84%), Buzzi (+0,73%), Eni (+0,79%), Ferragamo (+1,87%), Fineco (+1,03%), Mediaset (+1,92%), Moncler (+0,99%), Saipem (+0,97%), Telecom Italia (+1,65%) e Tenaris (+1,22%). Fuori dal listino principale Visibilia chiude con un +8,08%, mentre Nova Re cede il 14,93%. Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 166 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,7%), Atlantia (+0,1%), Buzzi (+0,3%), Eni (+0,6%), Ferragamo (+1,2%), Fineco (+0,4%), Italgas (+0,1%), Luxottica (+0,1%), Mediaset (+1%), Mediobanca (+0,1%), Moncler (+0,4%), Saipem (+0,5%), Tenaris (+1%) e Terna (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-0,6%), Banco Bpm (-1,8%), Bper (-2,3%), Cnh Industrial (-1,4%), Exor (-1%), Ferrari (-0,8%), Leonardo (-1%), Recordati (-0,7%), Telecom Italia (-0,7%), Ubi Banca (-1,6%), Unicredit (-0,8%) e UnipolSai (-0,7%). Fuori dal listino principale Alfio Bardolla sale del 7,2%, mentre Nova Re cede il 10,7%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 167 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Cnh Industrial (-0,7%), Ferragamo (-0,3%), Ferrari (-0,2%), Generali (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,1%) e Telecom Italia (-0,5%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,7%), Banca Generali (+0,7%), Bper (+0,8%), Eni (+0,8%), Fineco (+1,3%), Mediaset (+1,4%), Mediobanca (+0,8%), Saipem (+1%), Tenaris (+0,9%) e Unipol (+0,7%). Fuori dal listino principale Visibilia sale del 6,9%, mentre Sintesi cede il 6,8%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 167 punti base.
BORSA ITALIANA, PIAZZA AFFARI ALTALENANTE CON LE BANCHE
Giornata con pochi dati macroeconomici quella odierna. Si inizia alle 8:00 con l’indice dei prezzi al consumo in Germania per il mese di settembre. Alle 10:00 lo stesso dato relativo all’Italia. Alle 14:30 dagli Stati Uniti l’indice principali prezzi al consumo nel mese di settembre: Sempre alle stessa ora sono previste le vendite al dettaglio di beni essenziali nel mese di settembre. Alle 16:00 toccherà all’Indice di fiducia del Michigan per il mese di ottobre: le attese sono per un dato pari a 95 punti, in lieve calo dal mese precedente. Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,68%, a quota 22.398 punti. L’indice ha viaggiato per tutta la giornata sotto la parità, acuendo le perdite nelle fasi finali delle contrattazione. Ancora male tutto il comparto bancario con Banco Bpm che ha guidato i ribassi con un -3,57%. Male anche Ubi Banca che ha perso il 3,33% e Bper che ha perso quasi il 3%. Meglio Unicredit che ha ceduto l’1,33% e Intesa San Paolo che ha ceduto lo 0,97%.
Molto bene, invece, Campari che ha fatto registrare un rialzo del 3,06%. Buona seduta anche per Italgas che ha chiuso con un frazionale rialzo dello 0,38% dopo che Beremberg ha ribadito il giudizio buy ed ha aggiornato il target price a 5,3 euro per azione. Non bene Telecom Italia che ha perso l’1,69%. In netta discesa anche Azimut Holding che ha perso il 3,69%. Lo spread fra Btp e Bund si è ancora ridotto, arrivando a 167 punti base. Il rendimento del Btp decennale che è stato pari al 2,13%.