PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,99% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+0,63%), Italgas (+0,63%), Luxottica (+0,04%), Snam (+0,81%), Telecom Italia (+0,13%), Terna (+0,3%), Unipol (+1,89%) e UnipolSai (+1,39%). I ribassi più consistenti sono quelli di Azimut (-1,82%), Banco Bpm (-1,79%), Banca Generali (-2,2%), Bper (-3,2%), Brembo (-1,36%), Buzzi (-1,29%), Campari (-1,54%), Cnh Industrial (-1,18%), Exor (-2,24%), Fca (-5,98%), Ferragamo (-1,75%), Ferrari (-1,46%), Leonardo (-2,26%), Mediaset (-1,81%), Moncler (-1,82%), Saipem (-2,3%), Tenaris (-1,15%), Ubi Banca (-1,39%) e Unicredit (-1,59%). Fuori dal listino principale Aeffe chiude con un +7%, mentre Alfio Bardolla cede il 10,71%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund  si attesta a 163 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana cede l’1,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Unipol (+1,7%) e UnipolSai (+0,7%). I ribassi più consistenti sono quelli di A2A (-1,1%), Azimut (-2,1%), Banco Bpm (-2,4%), Banca Generali (-1,8%), Bper (-3,3%), Brembo (-1,8%), Buzzi (-2%), Campari (-1,8%), Cnh Industrial (-1,7%), Exor (-2,5%), Fca (-4,6%), Ferrari (-2,3%), Leonardo (-3%), Mediaset (-2,1%), Moncler (-2,1%), Saipem (-2,5%), Stm (-2,3%) e Unicredit (-1,8%). Fuori dal listino principale AS Roma guadagna il 5,4%, mentre Alfio Bardolla cede l’8,6%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 163 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:55

La Borsa italiana cede lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Snam (+0,2%), Terna (+0,1%), Unipol (+2%), UnipolSai (+0,3%) e Yoox (+1,3%). I ribassi più consistenti sono quelli di A2A (-1,1%), Azimut (-1,8%), Banco Bpm (-1,6%), Banca Generali (-1,9%), Bper (-2,5%), Buzzi (-1%), Campari (-2,1%), Cnh Industrial (-1,3%), Exor (-1,8%), Fca (-1,7%), Fineco (-1,6%), Leonardo (-1,2%), Mediaset (-1,9%), Mediobanca (-1,1%), Moncler (-1,1%), Prysmian (-1%), Saipem (-2,1%), Tenaris (-1,3%) e Unicredit (-1%). Fuori dal listino principale Aeffe sale dell’8,2%, mentre Biancamano cede l’9,7%. Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 166 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE I DATI USA

Oggi saranno diffusi alcuni dati macroeconomici interessanti. Alle 10:30 è previsto quello sulle vendite al dettaglio per il mese di settembre in Gran Bretagna: il consensus prevede una diminuzione dello 0,1%, in netta controtendenza rispetto al mese precedente. Alle 10:50 un’asta di Bonos spagnoli con scadenza a 10 anni: le attese sono per tassi di rendimento all’1,36%. Alle 14:30 dagli Stati Uniti, il dato settimanale delle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione: le attese sono per un incremento di 240 mila unità, in leggero calo rispetto alla settimana precedente. Alla stessa ora l’indice di produzione della Fed di Filadelfia per il mese di ottobre: dovrebbe attestarsi a 22 punti, in calo di 1,8 punti rispetto al mese di settembre.

Piazza Affari ieri ha chiuso con un rialzo dello 0,08% a quota 22.354 punti, con un andamento ancora poco convincente dei titoli bancari. A fare bene è stata Intesa Sanpaolo che nelle ultime ore di contrattazione è riuscita a risalire e archiviare la seduta con un rialzo dello 0,77%. Meno bene Unicredit che però ha comunque guadagnato lo 0,29%. In positivo Banco Bpm che ha fatto segnare un rialzo dello 0,92%. Male, invece, Ubi Banca che è calata dell’1,23%. In netto calo, invece, Saipem che ha lasciato sul terreno il 2,8%. Lo spread fra Btp e Bund non è salito a 165 punti base. In leggero rialzo il rendimento del Btp a dieci anni che si è attestato al 2,04%.